Cos’è il tribunale per l’immigrazione?

Il tribunale per l’immigrazione è il tribunale operato al più alto livello del governo di un paese che esamina i casi relativi a cittadini stranieri e alla loro presenza all’interno del paese. Un tribunale per l’immigrazione ha generalmente la capacità di decidere chi è autorizzato a rimanere nel paese, quale status ha un cittadino straniero in un paese e chi deve essere allontanato con la forza dal paese. Ogni paese determina i propri requisiti di ingresso, nonché i propri requisiti di autorizzazione al lavoro, residenza e cittadinanza. Chiunque desideri visitare, lavorare o risiedere in un altro paese deve ottenere il permesso appropriato. I requisiti specifici variano in base al paese e al paese di origine del cittadino straniero. 

Un tribunale per l’immigrazione esaminerà i casi in cui esiste una controversia derivante dalla presenza di un cittadino straniero nel paese. Un esempio comune di un caso ascoltato in un tribunale per l’immigrazione è un procedimento di rimozione. Quando si presume che un cittadino straniero sia presente nel paese senza il permesso appropriato, verrà avviata una procedura di rimozione presso il tribunale per l’immigrazione. Il tribunale per l’immigrazione deciderà quindi se il cittadino straniero è effettivamente presente illegalmente nel paese e potrebbe ordinarne l’allontanamento.

I tribunali per l’immigrazione non si limitano a esaminare i casi di rimozione. Un tribunale per l’immigrazione potrebbe anche decidere in ultima analisi casi riguardanti le petizioni presentate da un cittadino straniero che è legalmente presente nel paese per prolungare il suo soggiorno o per cambiare il suo status all’interno del paese. Ad esempio, un cittadino straniero potrebbe essere entrato nel Paese come visitatore ma potrebbe voler richiedere il permesso di lavorare in quel Paese. Un cittadino straniero potrebbe anche essere presente nel paese come dipendente di una multinazionale ma successivamente decidere di rimanere nel paese e richiedere la residenza. 

In molti paesi, il processo di immigrazione è di natura amministrativa, il che significa che un’agenzia governativa esamina e approva o rifiuta la domanda senza la necessità di una comparizione o di un intervento in tribunale. Se, tuttavia, una domanda viene respinta, il richiedente ha spesso il diritto di impugnare la decisione presso un tribunale per l’immigrazione. In tal caso, il tribunale esaminerà i fatti del caso e emetterà una decisione giudiziaria in merito alla domanda.