Che cos’è la legge sull’arbitrato?

L’arbitrato è quando viene nominato un tribunale decisionale per aiutare a risolvere una controversia. Un tribunale arbitrale può essere composto da una persona o da un gruppo di individui. I membri del tribunale sono noti come arbitri o arbitri. La legge sull’arbitrato determina come questo tipo di risoluzione alternativa delle controversie – una risoluzione formata al di fuori dei sistemi giudiziari – viene eseguita legalmente.

Esiste una differenza tra arbitrato volontario e obbligatorio. L’arbitrato volontario si verifica quando entrambe le parti concordano di selezionare un arbitro per risolvere la controversia. Il termine obbligatorio può essere fuorviante. La legge sull’arbitrato ritiene la pratica obbligatoria solo quando esiste un accordo preesistente tra le parti per utilizzare l’arbitrato per risolvere eventuali conflitti che insorgono.

C’è anche un’ulteriore distinzione tra diritto arbitrale non vincolante e vincolante. L’arbitrato non vincolante è più una pratica consultiva. Il tribunale arbitrale fornisce a entrambe le parti una migliore comprensione delle loro posizioni esprimendo il proprio parere sul merito delle loro richieste, ma non detta l’esito di un caso come accade in alcune altre forme di risoluzione alternativa delle controversie, come la mediazione. Nella mediazione, una terza parte non solo fornisce un parere, ma offre anche raccomandazioni su come le parti in causa potrebbero raggiungere un accordo. Nell’arbitrato vincolante, le parti coinvolte convengono di attenersi alla decisione del tribunale arbitrale che, nel diritto arbitrale, non viene definita sentenza ma lodo arbitrale.

Quando viene emesso un lodo arbitrale, può essere sotto forma di pagamento, ordinanza o dichiarazione. In alcune giurisdizioni, un tribunale può avere il potere di ordinare un’ingiunzione, costringendo una parte a fare o ad astenersi da qualcosa o a rettificare un contratto o altro documento. La legge sull’arbitrato e l’estensione del potere dei tribunali arbitrali possono variare a seconda della giurisdizione. Esistono differenze tra i paesi e, all’interno di molti paesi, tra il diritto arbitrale nazionale e il diritto arbitrale provinciale o regionale.

A livello internazionale esistono diverse convenzioni per il riconoscimento dei lodi arbitrali. La più ampiamente accettata è una convenzione delle Nazioni Unite nota come Convenzione di New York del 1958, che è stata ratificata da più di 140 paesi. Questi paesi hanno accettato di trattare i lodi arbitrali provenienti da altri paesi firmatari come se fossero sentenze emesse dai propri tribunali nazionali. Il diritto dell’arbitrato internazionale può quindi aiutare ad eludere le diverse formalità tra i sistemi giudiziari e talvolta è anche più facilmente esecutiva e applicabile rispetto alle sentenze emesse in una sola giurisdizione.