La calcifilassi è una condizione rara di solito osservata nei pazienti con insufficienza renale. I pazienti con calcifilassi sperimentano la morte localizzata della pelle e del tessuto adiposo a causa di cambiamenti nelle pareti dei loro vasi sanguigni. Questa condizione può essere fatale e non esiste un approccio standardizzato al trattamento. I pazienti con insufficienza renale devono essere attentamente monitorati per i cambiamenti fisici che potrebbero indicare l’insorgenza di calcifilassi e la loro dieta deve essere controllata per evitare fattori di rischio per la malattia.
Nei pazienti con insufficienza renale, i reni hanno difficoltà a esprimere il fosfato. Questo fa aumentare i livelli ematici di fosfato. Il composto si lega al calcio e porta alla deposizione di calcio nelle pareti dei piccoli vasi sanguigni, una situazione nota come calcificazione vascolare. I cambiamenti nella struttura delle pareti cellulari sono associati a coaguli di sangue. I piccoli coaguli di sangue impediscono il flusso di sangue alla pelle e al tessuto adiposo, causandone la morte. La calcifilassi può essere associata all’iperparatiroidismo, ovvero quando il corpo produce in eccesso l’ormone paratiroideo, causando un’alterazione ancora maggiore della chimica del sangue.
Il primo segno di calcifilassi è solitamente una macchia da rossastra a viola sulla pelle. Nel tempo, la macchia si sviluppa in un’area scura di tessuto ulcerato. Il paziente di solito avverte formicolio, intorpidimento, prurito e bruciore nel sito. Poiché molte condizioni possono causare la morte dei tessuti, si consiglia comunemente una biopsia per verificare la presenza di segni di condizioni come la fascite necrotizzante. Un patologo che esaminerà il campione sarà in grado di vedere i livelli aumentati di calcio che caratterizzano la calcifilassi.
Il trattamento include la gestione delle ferite, insieme a modifiche alla dieta del paziente per limitare la deposizione di calcio in eccesso. Se un paziente ha iperparatiroidismo, può essere raccomandato un trattamento medico o chirurgico per affrontare gli alti livelli di ormone paratiroideo. Il debridement delle ulcere viene utilizzato per rimuovere il tessuto morto allo scopo di limitare l’infezione e l’infiammazione. Uno specialista nella cura delle ferite può essere consultato per fornire un’assistenza di alto livello al paziente, compreso il trattamento per il dolore associato alle ulcerazioni.
Questa condizione è anche nota come arteriolopatia uremica calcifica. Alcuni metodi per prevenire l’insorgenza della calcifilassi includono il monitoraggio attento della chimica del sangue e l’adeguamento del trattamento e della dieta del paziente per affrontare i livelli anormali, oltre al trattamento aggressivo dell’insufficienza renale. L’insufficienza renale è associata a una serie di altre complicazioni ed è consigliabile ricevere un trattamento sotto la supervisione di un nefrologo, che è un medico specialista che si occupa della cura dei reni.