Cardite è un termine generale per l’infiammazione del tessuto cardiaco. La condizione è classificata in tre diversi disturbi, a seconda di dove si verifica l’infiammazione. L’endocardite si riferisce all’infiammazione del tessuto cardiaco interno, la miocardite colpisce il muscolo cardiaco medio e la pericardite è l’irritazione della membrana esterna del cuore. È probabile che un individuo che soffre di qualsiasi tipo di cardite provi dolori al petto, mancanza di respiro e affaticamento. La maggior parte dei casi di cardite è causata da infezioni batteriche, virus o condizioni di salute sottostanti e tende a risolversi con i farmaci prescritti.
L’endocardite e la miocardite sono in genere il risultato di batteri che entrano nel flusso sanguigno e si attaccano al tessuto cardiaco. I sintomi più comuni di endocardite sono affaticamento, tosse, dolore toracico, brividi e mancanza di respiro, sebbene una persona possa anche notare gonfiore alle mani e ai piedi e sangue nelle urine nel tempo. La miocardite può provocare sintomi simili, nonché un battito cardiaco accelerato e un dolore cardiaco acuto e lancinante.
Il cuore è circondato da un sacco protettivo pieno di liquido noto come pericardio. Il sacco può infiammarsi e irritarsi a causa di un’infezione virale, un trauma toracico o altre malattie come il lupus, l’artrite reumatoide e il cancro. La pericardite può essere acuta o cronica, il che significa che la sua insorgenza può essere rapida e grave oppure può peggiorare progressivamente nel corso del tempo. La pericardite acuta di solito provoca dolori acuti al petto, mancanza di respiro e affaticamento estremo. Le condizioni croniche sono spesso indolori all’inizio, ma sintomi come difficoltà di respirazione e gonfiore alle estremità tendono a svilupparsi dopo circa sei mesi.
Tutti e tre i tipi di cardite vengono diagnosticati in modo simile. Un medico di solito chiede a un paziente la sua storia medica e conduce un rapido esame fisico. Il medico di solito utilizza una macchina per elettrocardiogramma per monitorare l’attività elettrica del cuore. Un paziente può anche ricevere una radiografia del torace o altri test per dare al medico un quadro migliore del problema. Una volta che la cardite è stata diagnosticata, il medico può determinare i migliori metodi di trattamento.
La maggior parte dei casi di miocardite ed endocardite viene trattata con farmaci orali antibatterici o antivirali. I medici di solito suggeriscono che i pazienti con queste condizioni si riposino molto e mantengano scelte di vita sane per prevenire il peggioramento della condizione. Un individuo con pericardite può ricevere farmaci antinfiammatori e antidolorifici. Se un caso di cardite non scompare entro un mese o continua a ripresentarsi nel tempo, i medici di solito raccomandano procedure chirurgiche per rimuovere o sostituire il tessuto infiammato.