L’iperfagia è una condizione in cui il desiderio di mangiare di una persona aumenta improvvisamente. Potrebbe essere una compulsione fisica o l’aumento dell’appetito potrebbe essere il risultato di un problema emotivo. La condizione può durare per lunghi periodi di tempo senza interruzione o può scomparire per intervalli prima di riapparire.
Una delle principali cause fisiche dell’iperfagia può essere l’ipertiroidismo, una condizione in cui la tiroide produce livelli eccessivamente elevati di ormoni. Questi ormoni sono i principali responsabili del metabolismo, un processo chimico che converte le calorie del cibo in energia utilizzabile. Una persona la cui tiroide produce una quantità elevata di ormoni può sentirsi molto più affamata del normale perché il suo corpo crede di aver bisogno di più cibo per produrre energia.
Un’altra possibile causa fisica dell’iperfagia è l’ipoglicemia, una condizione medica che causa una quantità insolitamente bassa di zucchero nel sangue. Il corpo riceve la maggior parte della sua energia dallo zucchero nel sangue, quindi avere una quantità di zucchero nel sangue inferiore al normale può portare il corpo a desiderare più cibo per guadagnare più energia. L’ipoglicemia può essere causata da malattie renali, alcolismo, tumori del pancreas, diabete o fame.
L’iperfagia può anche essere l’effetto collaterale di alcuni farmaci. La ciproeptadina, un farmaco usato per alleviare i sintomi dell’allergia, può causare un aumento dell’appetito. I farmaci usati per controllare l’infiammazione associata all’asma e all’artrite, noti come corticosteroidi, possono anche causare sensazioni di fame come effetto collaterale. I farmaci antidepressivi possono anche causare un aumento dell’appetito in alcuni utenti.
Alcune condizioni di salute mentale possono provocare iperfagia. I disturbi d’ansia, come il disturbo ossessivo compulsivo, i disturbi d’ansia generalizzata e le fobie, possono far sì che chi ne soffre si senta affamato e si rivolga al cibo come mezzo per sentirsi meno nervoso o stressato. La bulimia è un disturbo alimentare in cui una persona consuma sistematicamente grandi quantità di cibo, quindi lo elimina attraverso il vomito o i movimenti intestinali. Le persone con bulimia possono iniziare a desiderare il cibo più spesso e fissarsi mentalmente sul mangiare costantemente.
Le persone che soffrono di iperfagia possono essere trattate se i loro medici scoprono la condizione sottostante che causa la condizione. Se la fame è un effetto collaterale dei farmaci, una persona può lavorare con un medico per elaborare un piano alimentare a basso contenuto calorico per prevenire l’aumento di peso, in particolare se l’interruzione del farmaco non è un’opzione sicura. Per problemi di salute emotiva o mentale che contribuiscono ad aumentare l’appetito, la terapia può essere utile per insegnare ai pazienti come affrontare i loro problemi senza usare il cibo e come distinguere tra fame fisica e compulsioni mentali a mangiare.