Cos’è la consapevolezza?

La consapevolezza è la pratica di vivere nel momento presente e sperimentare le cose senza giudizio. Fa parte del Nobile Ottuplice Sentiero che i buddisti praticano per lavorare verso l’illuminazione ed è parte integrante della pratica dell’hatha yoga. La consapevolezza ha una componente sia mentale che fisica e enfatizza una connessione mente-corpo. Oltre alle sue associazioni spirituali, la consapevolezza può essere una pratica utile per coloro che desiderano ridurre lo stress, gestire il dolore o coltivare la consapevolezza personale.

La consapevolezza è al centro di molte pratiche meditative, durante le quali una persona può stare ferma o impegnarsi in attività specifiche come l’hatha yoga o la camminata. La calma e la concentrazione sul respiro sono comunemente usate per aiutare nella meditazione, ma il praticante può anche recitare un mantra. Una persona coltiva la consapevolezza durante la meditazione calmando i pensieri sul passato o sul futuro e notando cosa sta succedendo nel corpo. La mente vaga naturalmente, ma una persona che coltiva la consapevolezza prende nota di questo vagare e poi riporta la mente al presente e al suo respiro o mantra.

La consapevolezza può essere praticata anche nella vita di tutti i giorni, durante quasi tutte le attività. Si può lavorare per essere non giudicanti notando pregiudizi o associazioni nel proprio pensiero e facendo uno sforzo per eliminarli. I sentimenti negativi o positivi sulle cose esterne possono essere riconosciuti come provenienti da se stessi, piuttosto che avere una connessione inerente alla cosa esterna in questione. Nel tempo, la consapevolezza può aiutare una persona a sviluppare la capacità di essere calma o felice a piacimento, poiché la felicità è riconosciuta come proveniente da dentro di sé.

Dedicare anche solo pochi minuti al giorno alla pratica della consapevolezza può essere un ottimo antistress. Ogni volta che si è costretti a stare fermi nel corso della routine quotidiana può essere un’occasione per riflettere sui propri pensieri e per prendere nota del proprio corpo e dei suoni, odori, ecc. del mondo esterno. I praticanti della consapevolezza credono che, nel tempo, tale pensiero diventerà una seconda natura, liberando la persona dal confinamento dei modelli di pensiero giudicante che potrebbe aver costruito nel corso degli anni.