Cos’è la febbre da cabina?

La febbre da cabina, sebbene non sia una vera malattia come suggerisce il nome, è uno stato di irrequietezza, depressione e irritabilità provocati da un soggiorno prolungato in uno spazio ristretto o in un’area remota e isolata. La mancanza di stimolazione ambientale può avere effetti collaterali reali e tangibili che hanno un impatto dannoso su chiunque soffra di questo problema. Ci sono poche prove documentate, ma molti ipotizzano che coloro che potrebbero già essere mentalmente squilibrati possano essere drammaticamente colpiti.

Gli storici ipotizzano che il termine febbre da cabina sia stato usato per la prima volta per descrivere i primi coloni statunitensi che hanno vissuto lunghi inverni da soli nelle loro capanne di legno, nevicate fino al disgelo primaverile. Il termine è datato al XIX secolo dall’American Heritage Dictionary of Idioms e viene registrato per la prima volta nel 19, secondo l’Online Etimologia Dictionary. Soffrire di questa condizione è simile a impazzire, un termine che deriva da un termine gergale della metà del XIX secolo, mescolare, che significava “prigione”. Stir crazy è stato tipicamente usato per descrivere il comportamento esibito dai detenuti in carcere che soffrono gli effetti di una lunga incarcerazione.

Le origini del termine potrebbero anche risalire al tempo delle frequenti traversate oceaniche, quando le persone sopportavano il lungo passaggio attraverso l’Atlantico in piccoli e angusti alloggi sotto il ponte di una nave. Inoltre, durante le epidemie, le persone venivano spesso confinate o messe in quarantena nelle loro case nel tentativo di prevenirne la diffusione. L’irrequietezza e la depressione avrebbero sicuramente potuto essere il risultato di una di queste situazioni.

La febbre da cabina è un’afflizione così universale che film e libri hanno drammatizzato il suo effetto a volte terrificante sulle persone e sul loro stato mentale. Shining di Stephen King è un buon esempio di come l’isolamento possa far impazzire una persona. La famiglia nel film è rintanata in un remoto hotel resort, nevicato fino alla primavera. Aggiungi isolamento, mancanza di intrattenimento e una presenza soprannaturale e ne consegue la follia. Altre trame della storia hanno esplorato come le missioni spaziali estese possono causare problemi simili.

Nelle aree del mondo in cui la neve si accumula per tutto l’inverno, portando le persone in casa, la febbre da cabina è un vero problema. Oltre ai lunghi periodi di tempo confinati in un piccolo spazio, gli effetti del Disturbo Affettivo Stagionale (SAD) possono peggiorare il problema. Molte persone soffrono di SAD durante i mesi invernali, quando le giornate di sole sono poche e rare, e sprofondano in una vera e propria depressione.

Quelli particolarmente sensibili a questo problema sono i bambini che sono confinati in casa durante la pioggia o il freddo. Anche le mamme casalinghe si lamentano da tempo dell’isolamento di cui soffrono quando sono confinate in casa senza l’interazione degli adulti. L’intrattenimento passivo della televisione e dei videogiochi può far passare il tempo, ma non fornisce l’intrattenimento attivo e interattivo che la maggior parte delle persone brama.

La lettura, i giochi da tavolo e i giochi di carte possono aiutare, ma uscire all’aperto e fare attività fisica può essere l’unica vera “cura”. Molte persone che vivono nel nord degli Stati Uniti sci di fondo, racchette da neve o motoslitta come attività all’aperto. Anche chiamare un amico o semplicemente cercare di cambiare scenario può essere d’aiuto.