La fibromialgia è un disturbo medico complesso e cronico caratterizzato da dolore diffuso in tutto il corpo, ma soprattutto all’interno del sistema muscolare. Può andare e venire e può anche spostarsi nel corpo, con luoghi diversi che sentono dolore in momenti diversi nel tempo. Oltre al dolore, i malati spesso sperimentano un’intensa stanchezza, mal di testa da tensione e una serie di problemi gastrointestinali. Gli esperti medici non sono stati in grado di identificare una singola causa e non esiste nemmeno una cura per la condizione. È anche molto difficile da diagnosticare in molti casi poiché i sintomi possono cambiare e cambiare nel tempo e alcuni giorni sono peggiori di altri. Di solito non è considerato pericoloso per la vita, ma può essere piuttosto debilitante e può creare seri ostacoli nella vita quotidiana dei pazienti.
Sintomi principali
I sintomi più comunemente identificati con la fibromialgia sono dolore e affaticamento. Molti medici esperti parlano della condizione in termini di dolore “diffuso”, il che di solito significa che si verifica sia sopra che sotto la vita e su entrambi i lati del corpo, vale a dire sia a destra che a sinistra. La maggior parte dei pazienti descrive la loro sensazione più come un dolore sordo che come una coltellata, ma molto dipende dall’individuo.
Anche l’incapacità di concentrazione e la sensazione di essere in una “nebbia mentale” sono molto comuni e molti malati hanno una serie di difficoltà cognitive come conseguenza diretta della loro condizione. Altri sintomi documentati includono rigidità corporea, problemi gastrointestinali e urinari, difficoltà del sonno e mal di testa. Le persone spesso soffrono di attacchi di sintomi intensi seguiti da periodi di maggiore normalità, sebbene nella maggior parte dei casi qualche dolore o irregolarità sia presente da qualche parte su una base più o meno costante.
Alla ricerca di una causa
La causa della fibromialgia non è nota, ma la stragrande maggioranza dei malati sono donne e tende a funzionare in famiglia. Si ritiene generalmente che sia una condizione cerebrale correlata alla ricezione e all’elaborazione del dolore. Esiste un’ampia variabilità nel modo in cui i pazienti sviluppano la condizione, quali sono i loro sintomi e come rispondono al trattamento. Le teorie popolari sono che può essere innescato ed esacerbato da malattie, lesioni, stress e interruzioni del sonno, ma la maggior parte degli studi sull’argomento sono stati inconcludenti.
Come viene diagnosticato
La diagnosi di questa condizione può essere frustrante sia per i medici che per i pazienti e spesso richiede molto tempo e un certo grado di tentativi ed errori. A differenza di altri disturbi, non esiste un singolo esame del sangue o un test di imaging che può essere eseguito per determinare in modo definitivo cosa sta succedendo. Molti dei sintomi iniziali imitano condizioni come la sclerosi multipla e il lupus, quindi questi di solito devono essere prima esclusi. Oltre a ciò, è in gran parte una questione di competenza del medico e di mettere insieme le possibilità da ciò che il paziente riferisce e da come presenta. Un certo numero di autorità mediche, tra cui l’American College of Rheumatology, hanno pubblicato criteri diagnostici per aiutare i medici, ma anche questo tipo di linee guida di solito non sono definitive.
Opzioni di trattamento
Non esiste una cura conosciuta per la fibromialgia, ma chi ne soffre può spesso trovare sollievo da una serie di trattamenti diversi. Alcuni farmaci da prescrizione, in particolare i farmaci antinfiammatori, sono spesso utili quando si tratta di gestire il dolore e basse dosi di determinati stimolanti possono essere utili per combattere le difficoltà cognitive. I pazienti che hanno sofferto della condizione per un lungo periodo di tempo a volte sviluppano anche depressione e anche i farmaci possono aiutare in questo.
Ci sono anche una gamma di terapie non tradizionali o “alternative” disponibili in molti luoghi. Alcuni pazienti trovano sollievo da regolari massaggi e sessioni di agopuntura. Inoltre, molti medici ritengono che uno dei modi più efficaci per gestire i sintomi sia attraverso un semplice esercizio fisico. Sebbene questo possa essere difficile all’inizio, i pazienti possono iniziare lentamente, spesso camminando per appena cinque minuti al giorno, quindi aumentare la loro tolleranza nel tempo. Anche i periodi intenzionali di riposo e rilassamento durante il giorno possono essere importanti, e anche alcuni allungamenti ed esercizi con i pesi possono fornire sollievo.