Cos’è la gazza ladra?

The Thieving Magpie è un melodramma in due atti del compositore italiano Gioachino Rossini, noto anche per Il barbiere di Siviglia, William Tell e La Cenerentola. The Thieving Magpie è stata composta nel 1817 con un libretto di Giovanni Gherardini, che ha disegnato l’opera La pie voleuse del 1815 di JMT Badouin d’Aubigny e Louis-Charles Caigniez.

La prima di The Thieving Magpie ebbe luogo a Milano al Teatro alla Scala il 31 maggio 1817. L’ouverture di The Thieving Magpie è forse la parte più nota dell’opera, popolare per l’esibizione orchestrale e nota per il suo sorprendente inizio con diversi rullini consecutivi per rullante.

La storia di The Thieving Magpie coinvolge una serva Ninetta che lavora per un contadino Fabrizio Vingradito e sua moglie Lucia. La coppia si aspetta il ritorno del figlio, Giannetto, dalla guerra, e mentre Fabrizio intende sposare Ninetta, Lucia disapprova. Sospetta che Ninetta sia negligente e inaffidabile. Giannetto viene accolto a casa e un venditore ambulante e un vagabondo visitano entrambi la fattoria. Ninetta riconosce il vagabondo come suo padre, Fernando, che è un soldato che è andato AWOL dopo aver litigato con il suo comandante, in fuga per evitare l’esecuzione.

Ninetta tenta di nascondere suo padre, ma viene interrotta dal sindaco del villaggio, Gottardo, che è romanticamente interessato a lei, un interesse a cui non ritorna. Ninetta cerca di convincere suo padre ad andarsene, ma ha bisogno di soldi per sopravvivere, e le chiede di vendere un pezzo di posate con le sue iniziali, FV, e mettere i soldi su un albero vicino per poterlo raccogliere. L’impiegata cittadina si presenta per denunciare un disertore, e senza gli occhiali, Gottardo chiede a Ninetta di leggere la descrizione per lui, e lei la colora in modo che suo padre non venga riconosciuto. Nel frattempo, una gazza si lancia nella stanza e ruba un cucchiaio dal tavolo. Lucia nota l’assenza del cucchiaio e il venditore ambulante riferisce che Ninetta gli ha venduto un cucchiaio etichettato FV, in base al quale prove, Ninetta viene arrestato per furto e portato in prigione.

Nell’atto II di The Thieving Magpie, Ninetta è in attesa di processo e il gentile guardiano Antonio permette a Giannetto di farle visita. Anche il Sindaco visita, ma Ninetta respinge i suoi progressi. Per ottenere denaro da suo padre, consegna la croce d’oro a un altro lavoratore che Fabrizio, Pippo, vende, chiedendo di mettere il ricavato nell’albero che suo padre aveva designato. Ma il padre di Ninetta, chiedendosi dov’è Ninetta, è andato alla fattoria, ha saputo del suo arresto e ha intenzione di venire al processo.

Il tribunale ritiene Ninetta colpevole, nonostante l’intervento di suo padre, e rivelando la sua identità e il vendicativo Sindaco lo arresta. Un messaggero del re perdona Fernando e – dopo che Ninetta è stata portata sul patibolo – si scopre che la gazza ladra è il colpevole: ha rubato e nascosto oggetti nel campanile della chiesa. Ninetta è libera e tutti tranne il Sindaco festeggiano.