La glossodinia, nota anche come sindrome della bocca in fiamme (BMS), è una condizione medica caratterizzata da una sensazione di dolore bruciante che colpisce l’interno della bocca. Il BMS può causare dolore alla lingua o disagio e irritazione che colpisce le gengive, il palato, le guance o le labbra. La glossodinia può essere innescata da una varietà di fattori e classificata come condizione primaria o secondaria, a seconda della sua causa. Il trattamento dipende dalla presentazione della condizione e dalla salute generale dell’individuo.
Esistono due classificazioni utilizzate per determinare la causa dello sviluppo della glossodinia. Se l’origine della sindrome è sconosciuta, la condizione viene definita BMS idiopatica o primaria. Quando il disturbo è causato da una condizione sottostante, è noto come sindrome della bocca ardente secondaria.
Gli individui che soffrono di secchezza delle fauci persistente a causa dell’uso di determinati farmaci da prescrizione possono sviluppare segni di glossodinia. Quelli con carenze nutrizionali, ansia o protesi possono essere ad aumentato rischio di sviluppare sintomi associati alla sindrome della bocca in fiamme. Alcune condizioni mediche, inclusi squilibri ormonali, malattia da reflusso acido e disturbi endocrini come il diabete, possono anche portare allo sviluppo della glossodinia.
Coloro che sviluppano questa rara condizione possono manifestare una varietà di sintomi che colpiscono le aree all’interno della bocca, tra cui lingua, gengive e guance. I sintomi che si manifestano possono includere intorpidimento o formicolio della lingua, secchezza delle fauci persistente e sete eccessiva. Il sintomo più comune è una sensazione di bruciore che può interessare alcune aree all’interno della bocca o l’intera bocca. Ulteriori segni di glossodinia possono includere gusto alterato e una completa incapacità di gustare.
I sintomi associati a questa condizione possono manifestarsi periodicamente e interessare ogni volta diverse aree all’interno della bocca. Alcune persone avvertono un dolore pronunciato che può durare per diversi giorni o settimane alla volta. Altri possono sperimentare episodi periodici di lieve disagio o irritazione che durano solo pochi giorni accompagnati da un’assenza di sintomi per diversi giorni tra gli episodi. Gli individui possono manifestare sintomi periodici per anni prima che venga confermata una diagnosi di BMS.
Non esiste un singolo test diagnostico che può essere eseguito per confermare che un individuo ha BMS. Una diagnosi viene generalmente fatta una volta che è stata esclusa la possibilità di altre condizioni. Inizialmente, può essere condotta una revisione della storia mediale dell’individuo seguita da un esame della sua bocca. A seguito di un esame preliminare, possono essere eseguiti ulteriori test per valutare la salute generale della persona e per verificare eventuali condizioni sottostanti. L’uso di determinati farmaci prescritti può essere interrotto per valutare se il loro uso contribuisce ai sintomi.
Gli esami del sangue possono essere somministrati per valutare i livelli di glucosio dell’individuo e la funzione immunitaria e tiroidea. In alcuni casi, possono essere eseguiti test di imaging che includono l’impiego della risonanza magnetica (MRI) e una tomografia computerizzata (TC) per valutare se può essere presente una condizione sottostante. È possibile eseguire colture orali per escludere la presenza di qualsiasi infezione virale, fungina o batterica.
Poiché non esiste un unico approccio per il trattamento di questa condizione, il trattamento per la BMS dipende dalla manifestazione dei sintomi. Gli individui con BMS secondario spesso riscontrano che i loro sintomi diminuiscono o regrediscono una volta che la condizione sottostante viene trattata con successo. I casi di glossodinia idiopatica possono essere più difficili da trattare, poiché non esiste una causa riconoscibile e nessuna cura per la condizione. Trovare un regime terapeutico che aiuti a ridurre o alleviare i sintomi può richiedere tempo.
Molto spesso, gli individui con BMS primario impiegano una varietà di combinazioni di terapia prima di trovarne una che funzioni. Possono essere utilizzati approcci che comportano l’uso di farmaci orali, integratori e collutori o lavaggi. Gli individui i cui sintomi sono legati a fattori psicologici, come ansia o depressione, possono trovare sollievo con la somministrazione di farmaci antidepressivi. La BMS indotta da carenza nutrizionale può essere alleviata con l’uso di integratori, come vitamine del gruppo B o acido folico. Ulteriori opzioni di trattamento possono comportare l’uso di farmaci anticonvulsivanti somministrati sotto forma di pastiglie per la gola, cambiamenti nella dieta per aumentare la presenza di antiossidanti nel corpo e l’uso di prodotti per aumentare la produzione salivare.
Le complicazioni associate a questa condizione possono includere cambiamenti di umore, insonnia o perdita di appetito. Coloro che hanno un’allergia alimentare nota, a cui è stata diagnosticata un’infezione del tratto respiratorio superiore o che stanno assumendo determinati farmaci da prescrizione possono essere a maggior rischio di sviluppare glossodinia. Procedure dentistiche recenti e quantità di stress insolitamente elevate, come l’esperienza di un evento traumatico, aumentano anche la suscettibilità di un individuo a questa condizione.