La guaina del nervo ottico è anche chiamata strato di mielina attorno al nervo ottico. La mielina è descritta come la “sostanza bianca” del cervello. Agisce come un protettore e isolante per i nervi. Questa particolare guaina è responsabile dell’isolamento del nervo ottico, che è la struttura primaria che collega l’occhio al cervello. Sebbene sia chiamato nervo ottico, questa struttura è in realtà costituita da molti assoni nervosi che hanno origine nella retina dell’occhio e trasportano informazioni visive dalla retina alla corteccia visiva primaria del cervello.
Questa guaina del nervo ottico è costituita da una sostanza isolante grassa che copre e protegge i nervi, disposti nella dura, aracnoidea e pia madre. Questi termini degli strati sono specifici del sistema nervoso centrale. La guaina stessa funziona in modo molto simile a un condotto in un sistema elettrico. Nella sua composizione, la guaina si intreccia con le catene di idrocarburi, che aggiungono forza alla guaina del nervo ottico. Il nome più scientifico per la composizione chimica, biologica e strutturale della guaina del nervo ottico sarebbe descritto come oligodendrociti.
Poiché contribuisce in modo determinante alla propria vista, è importante notare le lesioni e i disturbi che potrebbero ricadere sulla guaina del nervo ottico. La demielinizzazione è una di queste condizioni e si riferisce alla distruzione o alla perdita della guaina mielinica. La neurite ottica è un’infiammazione del nervo ottico che può causare forti pressioni, dolore e mal di testa e può provocare la distruzione della guaina protettiva della mielina che copre il nervo ottico. Queste condizioni sono solitamente il risultato di una reazione o disturbo autoimmune in cui il corpo scambia i propri oligodendrociti per un agente patogeno e li attacca essenzialmente.
Ogni volta che la guaina mielinica è stata distrutta o gravemente compromessa, il nervo è suscettibile al danno diretto. Neuropatia ottica è un termine generale usato per descrivere eventuali condizioni che causano danni al nervo ottico. I sintomi includevano visione offuscata in un solo occhio, visione doppia, difficoltà di coordinazione e affaticamento. I tumori benigni possono anche formarsi nella guaina del nervo ottico e causare questi effetti collaterali. La crescita del tumore può comprimere il nervo ottico e causare perdita della vista nell’occhio interessato.
La ricerca è stata condotta per molti anni allo scopo di sviluppare tecniche per rilevare tempestivamente questi problemi e riparare le guaine mieliniche. Un’opzione per i pazienti potrebbe essere l’impianto chirurgico di cellule precursori di oligodendrociti. Altre volte, la condizione è così progredita o acuta che potrebbe non esserci una cura, solo farmaci e trattamenti per affrontare il dolore o rallentare i progressi della condizione.