Il Logan Act è una legge federale che rende reato qualsiasi cittadino americano tentare di negoziare con un governo straniero o tentare di influenzare la politica estera senza una chiara autorizzazione da parte del ramo esecutivo del governo degli Stati Uniti. Fu approvato nel 1799, a causa dell’interferenza di George Logan nei rapporti con la Francia ed è ancora sui libri al momento, anche se da allora è stato rinnovato. Logan, a cui è ovviamente intitolato l’atto, non aveva l’autorità di visitare la Francia. Il Congresso si rese presto conto che tali tentativi potevano benissimo dare segnali contrastanti durante le tensioni tra gli Stati Uniti e altre nazioni e quindi approvò il Logan Act.
La costituzionalità del Logan Act non è stata testata a fondo. D’altra parte, la Corte Suprema ha riconosciuto in altri casi che solo il potere esecutivo, cioè il presidente, ha il potere di parlare per gli Stati Uniti o l’autorità di nominare un portavoce. Va inoltre notato che il testo del Logan Act chiarisce che il suo scopo è impedire a qualsiasi persona priva dell’autorità appropriata di interferire nelle controversie tra gli Stati Uniti e i governi stranieri. Una tale usurpazione del potere esecutivo potrebbe chiaramente inviare messaggi contrastanti o minare pericolosamente la politica estera.
Il Logan Act stabilisce che nessun cittadino può, direttamente o indirettamente, impegnarsi in corrispondenza con un governo straniero o un suo funzionario senza l’autorità appropriata, in merito a qualsiasi controversia con gli Stati Uniti con l’intento di influenzare la condotta o sovvertire le misure emanate dagli Stati Uniti. Ci sono stati diversi eventi che sembrano essere violazioni dirette del Logan Act. Tuttavia, nessuno è stato ancora condannato o punito ai sensi della legge. Molti cittadini sono curiosi di sapere perché altri cittadini, celebrità e membri del Congresso sono stati autorizzati a impegnarsi in quella che sembra essere l’esatta condotta vietata dal Logan Act senza essere ritenuti responsabili.
Gli esempi includono la famigerata visita e servizi fotografici di Jane Fonda ad Hanoi e gli incontri tra John Kerry e i leader del Vietnam del Nord a Parigi, mentre erano ancora in guerra. Durante le elezioni presidenziali del 2004, ci sono state visite discutibili in Medio Oriente. Altri nomi inclusi in questo elenco sono George McGovern e Jesse Jackson per essersi impegnati con Cuba e il presidente della Camera Jim Wright che ha incontrato i sandinisti del Nicaragua durante l’amministrazione Reagan.
Nel 2007, il presidente della Camera, Nancy Pelosi, ha deciso di incontrare il presidente siriano Bashir Assad contro la volontà del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. I critici, compresi quelli di sinistra che non erano d’accordo con Nancy Pelosi, hanno condannato l’incontro e il suo maldestro tentativo di ottenere la pace tra Israele e Siria e di coinvolgere la Siria nella diplomazia nonostante la decisione del presidente di astenersi mentre la Siria sembra sostenere il terrorismo.
Forse il Logan Act dovrebbe essere utilizzato per contrastare future missioni simili a quelle già condotte. Ci sono stati incidenti oltre a quelli menzionati, ma è stata intrapresa poca o nessuna azione contro chiunque fosse coinvolto. Usare il Logan Act per fare un esempio di coloro che oltrepassano i confini potrebbe aiutare a limitare tali azioni in futuro prima che si verifichino gravi danni.