Cos’è la linea di successione presidenziale?

La linea di successione presidenziale è un elenco di persone legalmente in grado di assumere la carica di Presidente degli Stati Uniti nel caso in cui il presidente sia inabile, ucciso, messo sotto accusa e debba lasciare l’incarico o altrimenti incapace di svolgere. La designazione di un piano di successione formale è progettata per proteggere l’integrità dell’ufficio del presidente, garantendo che gli Stati Uniti abbiano sempre un leader, anche in caso di crisi. Affinché la linea di successione presidenziale si esaurisca, 18 persone dovrebbero essere squalificate, inabilitate o uccise, il che sarebbe estremamente improbabile.

La maggior parte delle nazioni ha una qualche forma di linea di successione e le basi negli Stati Uniti sono state poste nella Costituzione. La prima legge formale in materia fu approvata nel 1792 e un’altra nel 1886. Nel 1947, in seguito alla morte del presidente Roosevelt, fu approvata un’altra legge sulla successione presidenziale, e questa legge regola l’attuale linea di successione.

Se il presidente muore, il vicepresidente è il primo in linea per l’ufficio. Dopo il Vicepresidente vengono rispettivamente il Presidente della Camera dei Deputati e il Presidente Pro Tempore del Senato. Nel caso in cui tutti e tre questi individui siano squalificati o inabili, la linea di successione presidenziale si rivolge al Gabinetto presidenziale, a partire dal Segretario di Stato e proseguendo attraverso il Segretario del Tesoro, il Segretario della Difesa, il Procuratore Generale, il Segretario degli Interni , Segretario dell’Agricoltura, Segretario del Commercio, Segretario del Lavoro, Segretario della Salute e dei Servizi Umani, Segretario dell’Edilizia e dello Sviluppo Urbano, Segretario dei Trasporti, Segretario dell’Energia, Segretario dell’Istruzione, Segretario degli Affari dei Veterani, e infine il Segretario della Patria Sicurezza.

Ci sono diversi avvertimenti coinvolti nella linea di successione presidenziale. Il primo è che i funzionari in carica non possono essere considerati in linea di successione. Ad esempio, se il Segretario della Difesa si dimette e viene nominato un funzionario ad interim per ricoprire questa posizione, quel funzionario non fa parte della linea. Allo stesso modo, sono esclusi i cittadini non naturali. Il presidente della Camera e il presidente Pro Tempore sono in cima alla lista grazie all’Atto di successione presidenziale del 1947, che è stato sostenuto dalla preoccupazione che il presidente potesse potenzialmente nominare il suo successore se i membri del gabinetto fossero al primo posto. Il presidente della Camera e il presidente Pro Tempore sono funzionari eletti, dando ai cittadini un ruolo nella loro selezione e il Congresso ha il potere di richiamare i membri del gabinetto se lo ritiene opportuno.

Per prevenire una situazione catastrofica in cui ogni persona nella linea di successione presidenziale potrebbe essere inabilitata, come un attacco terroristico, i funzionari che potrebbero succedere alla posizione non possono mai essere nello stesso posto allo stesso tempo. Anche in occasione di eventi in cui tutti sarebbero normalmente presenti, almeno una persona viene portata fuori sede in un luogo sicuro. Per convenzione, i membri della linea di solito non viaggiano insieme o soggiornano nelle stesse località, anche se partecipano agli stessi eventi.