Adottato nel 1791 come parte del Bill of Rights, il Secondo Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti protegge i diritti degli americani a detenere e portare armi. Sfortunatamente, quel documento tanto discusso non richiede che i proprietari di armi debbano conservare correttamente le loro armi. In un sondaggio del 2016 su 1,444 proprietari di armi americani condotto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, il 54% dei possessori di armi da fuoco ha riferito di non tenere sotto chiave tutte le loro armi mortali. Le famiglie con bambini di età inferiore ai 18 anni erano solo leggermente più sicure, con il 45% degli intervistati che ha riferito che almeno una delle armi in casa non è chiusa e conservata in modo sicuro.
Diritti e responsabilità:
L’indagine ha definito l’immagazzinamento sicuro in questo modo: tutte le armi devono essere conservate in una cassaforte per armi, un armadietto o una custodia chiusa a chiave, o bloccate in una rastrelliera per armi, o conservate con un blocco del grilletto o un altro blocco.
“I risultati del sondaggio indicano una vera emergenza di salute pubblica”, ha affermato la ricercatrice Cassandra Crifasi, citando l’aumento del rischio di omicidi, suicidi e sparatorie involontarie in casa.
Il secondo emendamento era in parte basato sulla common law inglese e influenzato dal Bill of Rights inglese del 1689, in particolare il diritto di portare armi per l’autodifesa e la resistenza all’oppressione.