Il termine “memoria sensoriale” è usato in due modi molto diversi. In primo luogo, coinvolge l’interazione dei sensi e della memoria, e le modalità con cui determinati stimoli sensoriali possono innescare i ricordi. Le persone possono anche evocare il concetto di memoria sensoriale nel contesto di una tecnica di recitazione nota come memoria affettiva, in cui gli attori tentano di usare i loro sensi per inserirsi nella mentalità dei loro personaggi.
I ricercatori che lavorano con la memoria hanno appreso che i cinque sensi possono svolgere un ruolo molto significativo nel processo di creazione, memorizzazione e recupero dei ricordi. L’olfatto in particolare è molto evocativo, in quanto il bulbo olfattivo si trova proprio accanto alla parte del cervello che gestisce la memorizzazione della memoria, quindi le persone tendono a creare forti legami tra odori e ricordi particolari. Molte persone hanno forti associazioni con un’enorme varietà di odori, che vanno dalla “casa di mia nonna” a “quel pasto davvero buono”, e l’odore è talvolta usato nel marketing per ricordare tali ricordi e incoraggiare le persone a comprare cose.
Anche i sensi del tatto, dell’udito, della vista e del gusto possono svolgere un ruolo nella memoria sensoriale, sebbene questi sensi non siano coinvolti direttamente come l’olfatto. Se chiudi gli occhi per un momento, potresti essere in grado di visualizzare l’interno della tua cucina, ricordare come ci si sente ad accarezzare un animale, evocare il sapore di un frutto o richiamare un particolare accordo in una canzone preferita. In questi casi, l’esperienza sensazionale viene immagazzinata nella mente insieme al ricordo dell’evento.
Nel regno della teoria della recitazione, le persone usano la “memoria sensoriale” per parlare di ricordi che possono essere usati per abitare più pienamente un personaggio sul palco. Ad esempio, quando un attore vuole entrare nell’atmosfera per una scena triste, potrebbe usare la memoria sensoriale per ricostruire un funerale o un altro evento triste. Piuttosto che limitarsi a comportarsi in modo triste, l’attore è momentaneamente triste mentre ricorda il suono della pioggia sugli ombrelli, la sensazione di un grumo di terra e l’odore dei gigli intorno alla tomba.
La memoria affettiva è una tecnica controversa. Diverse tecniche e metodi di recitazione si basano sulla memoria sensoriale per migliorare le capacità di recitazione e i sostenitori di queste scuole di recitazione sostengono che la loro recitazione sembra più reale e credibile quando sfruttano la memoria sensoriale. Altre persone credono che il concetto sia quanto meno dubbio e che le persone tendano a usarlo come una stampella sul palco, piuttosto che affinare le proprie abilità in altri modi.