Cos’è la metilcobalamina?

La metilcobalamina è una forma di vitamina B12 ed è anche scritta come MeCBl o MeB12. È uno dei quattro composti di cobalamina che il corpo umano è in grado di metabolizzare. Un composto di cobalamina contiene uno ione cobalto centrale, con uno dei quattro gruppi particolari attaccati al suo ligando superiore. Questi possono essere cianuro, idrossido, adenosina o un gruppo metilico.

Tutti i composti della vitamina B12 sono solubili in acqua e le forme naturali di B12, come la metilcobalamina, sono prodotte dai batteri. Questi batteri sono presenti nel fegato umano, ma i composti di cobalamina prodotti non sono utilizzabili dall’organismo e vengono eliminati con le feci. Per ottenere la quantità richiesta di vitamina B12 da fonti alimentari, gli esseri umani devono consumare prodotti di origine animale. Le piante producono un composto simile nella struttura alla B12, ma che in realtà inibisce l’attività della B12 nell’uomo.

Oltre alle forme naturali di vitamina B12, anche una versione sintetica, la cianocobalamina, può essere utilizzata dall’uomo. Questa forma della vitamina si trova anche in natura, ma molto raramente. È molto più economico produrre sinteticamente questa versione della vitamina per integratori piuttosto che isolare una qualsiasi delle forme naturali. Una volta che è nel corpo, la cianocobalamina viene convertita in metilcobalamina.

La vitamina B12 è essenziale negli esseri umani per garantire il corretto funzionamento del sistema nervoso. Svolge anche un ruolo nella formazione del sangue. Inoltre, questa vitamina aiuta nella produzione di acidi grassi e ha un ruolo attivo nel metabolismo di tutte le cellule del corpo. È particolarmente importante per la sintesi del DNA. La metilcobalamina è stata usata in medicina per trattare i disturbi del ritmo del sonno, ma con scarso successo.

Una mancanza di vitamina B12 nel corpo porta all’anemia perniciosa, una condizione che inibisce la replicazione del DNA. Provoca anche bassa pressione sanguigna, deterioramento cognitivo minore e ittero. L’anemia perniciosa è anche conosciuta come anemia di Addison-Biermer.

Esiste anche una rara malattia genetica nota come sindrome di Arakawa II, che causa una carenza dell’enzima necessario per metabolizzare la metilcobalamina. Questo disturbo porta agli stessi sintomi dell’anemia perniciosa. La sindrome di Arakawa II è una malattia autosomica dominante, il che significa che è necessaria solo una copia del gene difettoso in un corpo affinché l’enzima metabolizzante della metilcobalamina smetta di funzionare.

Gli esseri umani richiedono da uno a due microgrammi (mcg) di vitamina B12 al giorno. Una tipica dieta nordamericana fornirà facilmente questa quantità. Il fegato è in grado di accumulare questa vitamina e per questo motivo possono essere necessari fino a due anni prima che si manifesti una carenza.