La pancolite è un tipo di disturbo infiammatorio che colpisce l’intero rivestimento interno del colon. Di solito appare come una condizione meno grave chiamata colite ulcerosa non trattata e si diffonde in tutto l’intestino crasso. Le cause esatte della pancolite sono sconosciute, sebbene i medici ritengano che le malattie autoimmuni e le predisposizioni genetiche possano svolgere un ruolo nel suo sviluppo. È probabile che una persona con pancolite soffra di dolore addominale, frequenti episodi di diarrea sanguinolenta e stanchezza cronica. Un medico di solito cercherà prima di trattare la condizione con farmaci antinfiammatori e antidolorifici, anche se spesso è necessario un intervento chirurgico per prevenire problemi di salute a lungo termine.
La colite ulcerosa colpisce tipicamente il rivestimento interno del retto e le sezioni più basse del colon. Con il tempo, tuttavia, l’irritazione può estendersi per tutta la lunghezza del colon, con conseguente pancolite. Spesso è impossibile identificare la causa della colite ulcerosa, sebbene molte persone con questa condizione abbiano una storia familiare di disturbi infiammatori intestinali. La condizione è più comune negli adulti di età compresa tra 30 e 50 anni, sebbene la colite possa comparire in persone di qualsiasi età.
Un individuo che sviluppa pancolite di solito soffre di forti dolori addominali e crampi. È comune la diarrea sanguinolenta cronica, che può portare a disidratazione o anemia in alcuni pazienti. Una persona può anche sperimentare febbri frequenti, affaticamento, nausea e perdita di peso. La pancolite può provocare il cancro del colon se non viene curata. Al fine di prevenire problemi a lungo termine, è essenziale richiedere una valutazione medica quando un individuo nota uno o tutti i sintomi della colite ulcerosa.
Un medico può eseguire un esame fisico e esami del sangue per diagnosticare la pancolite. L’esame fisico di solito include una colonscopia, una procedura in cui una piccola telecamera e una luce vengono inserite nel retto per verificare la presenza di segni di irritazione e infiammazione. Un medico può anche decidere di eseguire una biopsia del tessuto del colon per analisi di laboratorio. Una volta diagnosticata la colite ulcerosa, il medico può discutere le opzioni di trattamento con il paziente.
Molti pazienti rispondono bene al trattamento non chirurgico, compresi farmaci antinfiammatori prescritti e cambiamenti nella dieta. Alcuni alimenti, compresi i latticini e i pasti eccessivamente piccanti o grassi, possono peggiorare i sintomi della colite. I medici di solito raccomandano ai pazienti di evitare tali cibi, bere molti liquidi e assumere multivitaminici per garantire la salute del tratto digestivo. Poiché anche lo stress può scatenare sintomi, un medico può consigliare esercizi rilassanti o indirizzare un paziente a uno psicologo per gestire meglio le situazioni stressanti.
La pancolite grave di solito richiede un intervento chirurgico. Un chirurgo può rimuovere sezioni di tessuto sfregiato o gravemente danneggiato e suturare di nuovo insieme il tessuto sano. In alcuni casi, è necessario rimuovere l’intero colon e il retto in una procedura chiamata proctocolectomia. La procedura prevede il collegamento dell’intestino tenue e dell’ano con un tubo artificiale che funge da colon sostitutivo. Dopo l’intervento chirurgico, la consulenza continua e i controlli medici possono garantire che i pazienti si riprendano dai loro sintomi e godano di uno stile di vita normale.