Cos’è la radiologia?

La radiologia è l’uso delle radiazioni per diversi tipi di “imaging”, inclusi i raggi X. Imaging significa semplicemente creare un’immagine della configurazione interna di un oggetto denso, come una parte del corpo umano, con l’uso di energia radiante. La radiologia è talvolta chiamata anche radioscopia o radiologia clinica, quest’ultima a causa dei numerosi usi delle tecniche di imaging per la diagnosi e il trattamento di lesioni o malattie. L’imaging include raggi X, colorante radiante, ultrasuoni, TAC e risonanza magnetica o risonanza magnetica.

In campo medico, la radiologia è una specializzazione. Un radiologo legge o interpreta un’immagine per individuare una lesione, determinare la gravità della lesione o aiutare a rilevare anomalie come i tumori. Questo è il motivo per cui i pazienti devono spesso attendere i risultati “ufficiali” di una radiografia o di un’altra immagine anche se il caregiver primario l’ha esaminata. Uno specialista in radiologia deve anche interpretare i risultati e consultare il medico o offrire un rapporto dei suoi risultati al fine di ottenere una diagnosi accurata. Le cliniche e le strutture mediche che non impiegano un radiologo in loco devono inviare l’immagine per l’interpretazione e attendere i risultati.

La radiologia è una componente importante della diagnosi e del trattamento, quindi il radiologo ha la grande responsabilità di ottenere immagini chiare e distinte e di esaminarle con estrema cura. Immagini o interpretazioni errate possono portare a cose mancanti o addirittura a diagnosi errate delle condizioni del paziente. Ottenere immagini di alta qualità attraverso la radiologia può essere difficile quando un paziente soffre o soffre di una malattia, quindi un radiologo o un tecnico di imaging deve avere un eccellente modo di stare al letto.

Il radiologo deve anche essere in grado di confortare il paziente, mantenendolo calmo e in grado di spiegare chiaramente le procedure radiologiche per ridurre l’ansia del paziente. Lui o lei deve anche osservare attentamente le cartelle cliniche del paziente e porre domande per garantire che i raggi X o altre tecniche di imaging non siano particolarmente rischiose per un paziente specifico, ad esempio una donna che è o potrebbe essere incinta. Poiché le tecniche di radiologia richiedono l’uso di radiazioni, un tecnico deve anche proteggere se stesso e il paziente dai possibili pericoli associati alle radiazioni.