Un comitato congiunto è un comitato che trae i suoi membri da più di un’organizzazione. Nei paesi con una legislatura bicamerale, il termine è più frequentemente usato in politica per descrivere un comitato con membri di entrambe le camere del legislatore. Sebbene il termine si riferisca più spesso a un comitato governativo, questi tipi di comitati si possono trovare anche quando le organizzazioni non governative lavorano insieme.
Nel Congresso degli Stati Uniti, questi comitati sono organi con membri sia della Camera dei rappresentanti che del Senato. Ci sono quattro comitati congiunti permanenti nel Congresso degli Stati Uniti: uno sulla tassazione, uno sulla biblioteca, uno sulla stampa e il Joint Economic Committee. La carica di presidente di questi comitati ruota tra il senatore più anziano del comitato e il suo rappresentante più anziano.
Versioni speciali di questi comitati possono essere formate temporaneamente per argomenti più specifici, come il Comitato congiunto per la ricostruzione. La portata di questi comitati può variare enormemente, spaziando dal Comitato congiunto del Congresso degli Stati Uniti sulla condotta della guerra, che ha contribuito a supervisionare lo svolgimento della guerra civile, a comitati per questioni molto ristrette come l’organizzazione del bicentenario. Inoltre, il Comitato congressuale congiunto sulle cerimonie inaugurali viene formato una volta ogni quattro anni per pianificare la cerimonia di inaugurazione del Presidente degli Stati Uniti, insieme agli eventi associati.
Le democrazie parlamentari che utilizzano il sistema di governo di Westminster hanno anche comitati selezionati congiunti con membri di entrambe le Camere del Parlamento per affrontare argomenti particolari. Ad esempio, nel Regno Unito, esistono due comitati congiunti permanenti che si incontrano regolarmente, il Comitato per i diritti umani e il Comitato per gli strumenti statutari. Questo tipo di comitato può anche essere formato temporaneamente per questioni o progetti di legge specifici. Il Regno Unito usa anche il termine “comitato congiunto” per riferirsi agli enti governativi locali delegati che sovrintendono alla distribuzione dei servizi governativi nelle loro aree e si consultano con i consigli locali.
Questi tipi di comitati compaiono spesso nelle relazioni internazionali e nelle organizzazioni internazionali. Gruppi internazionali come l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) spesso formano tali comitati per questioni importanti. Ad esempio, il Joint Committee on Proliferation è un organo consultivo della NATO con rappresentanti di tutti gli stati membri della NATO che pubblica rapporti sulla proliferazione di armi nucleari, biologiche e chimiche. Gli accordi commerciali tra le nazioni sono spesso scritti da comitati con membri di ciascun paese o da organismi internazionali come l’Associazione europea di libero scambio.
Il termine “comitato congiunto” compare anche in contesti non governativi, come il Committee on Testing Practices. È uno sforzo cooperativo di tre gruppi negli Stati Uniti: l’American Psychological Association, l’American Educational Research Association e il National Council on Measurement in Education.