Cos’è la rondine di bario?

La deglutizione baritata è un test di diagnostica per immagini utilizzato per valutare la condizione e la funzionalità del tratto gastrointestinale. Il test utilizza l’uso del bario in combinazione con la tradizionale tecnologia a raggi X per identificare e diagnosticare problemi funzionali e strutturali che possono coinvolgere il tratto gastrointestinale superiore. La deglutizione baritata comporta un rischio minimo di complicanze in alcuni individui e questi dovrebbero essere discussi con un operatore sanitario qualificato prima di programmare il test.

Il bario, noto anche come solfato di bario, è un composto che possiede proprietà riflettenti facilmente visibili ai raggi X. Introdotto attraverso l’esofago, il bario aiuta a creare un quadro chiaro delle presentazioni fisiche e funzionali degli organi all’interno dell’apparato digerente superiore. Dopo essere passato attraverso l’intestino tenue dell’individuo, il bario viene solitamente espulso dal corpo entro 72 ore. È importante notare che fino a quando il bario non è stato completamente espulso dal corpo, la sua presenza può interferire con i risultati di eventuali test di imaging aggiuntivi.

Prima della procedura, all’individuo può essere chiesto di indossare un camice da ospedale e rimuovere tutti gli oggetti, compresi i gioielli, che potrebbero interferire con i raggi X. Prima della somministrazione del bario, possono essere eseguite radiografie preliminari. All’individuo verrà quindi chiesto di bere fino a 16 once fluide (circa 0.5 litri) di una preparazione di bario denso e di colore chiaro. Verrà quindi eseguita una serie di raggi X per monitorare il bario mentre viaggia dall’esofago attraverso il sistema digestivo nell’intestino tenue. A seconda di quanto tempo impiega la preparazione a raggiungere lo stomaco dell’individuo, il completamento della procedura può richiedere fino a 60 minuti.

Durante la somministrazione di una deglutizione baritata è possibile identificare una serie di problemi funzionali e strutturali. I valori normali associati al test possono variare a seconda del laboratorio e delle sue procedure di analisi. Finché gli organi digestivi possiedono caratteristiche normali e funzionano correttamente, i risultati del test saranno normali. I risultati anomali possono essere indicativi di una varietà di condizioni, a seconda di dove si sono verificate le irregolarità o la disfunzione.

Se l’esofago mostra una disfunzione, potrebbe essere dovuto a infiammazione o irritazione che può interferire con la corretta funzione esofagea, come la deglutizione. Altre indicazioni possono dimostrare la presenza di condizioni come costrizione esofagea, ulcere, ernia iatale o displasia associate al cancro esofageo. Risultati anomali associati allo stomaco o all’intestino tenue possono essere indicativi della presenza di infiammazione, restringimento del passaggio dallo stomaco all’intestino tenue o polipi. Possono essere rilevate anche condizioni aggiuntive come escrescenze benigne, ulcere e gonfiore. Risultati anormali di qualsiasi indicazione generalmente richiedono ulteriori test per confermare la presenza di una condizione sottostante.

La rondine baritata comporta un rischio di esposizione minima alle radiazioni a causa della somministrazione di raggi X. Un test di deglutizione con bario è solitamente sconsigliato alle donne in gravidanza a causa dei rischi per il feto. Gli individui che si sottopongono a una deglutizione baritata possono manifestare stitichezza a breve termine dopo la somministrazione del test. Coloro che non espellono il bario dal loro sistema, come indicato da feci pallide, entro 72 ore dal test dovrebbero consultare il proprio medico. Altre complicazioni associate a una deglutizione baritata includono la reazione allergica e l’aspirazione della preparazione al bario.