Cos’è la satira oraziana?

La satira è una forma di critica sociale che si manifesta nell’arte e nella letteratura. La satira oraziana è un termine letterario per satira spensierata e gentile che sottolinea i fallimenti umani generali. Di solito è in contrasto con la satira giovenale, che offre colpi pungenti a specifici comportamenti immorali e corrotti. La satira oraziana prende il nome dal poeta romano Orazio, la cui opera ha avuto un’ampia influenza sulla cultura occidentale. Questa forma di satira è ancora praticata in tempi moderni da fumettisti, comici e commedie.

Orazio è il nome inglese del poeta e autore satirico romano classico, il cui nome latino completo era Quintus Horatius Flaccus. Visse nel I secolo a.C. e il suo libro Ars Poetica fu la fonte definitiva sulla forma poetica fino al XIX secolo d.C. Ha coniato molte frasi che sono ancora in uso oggi, tra cui carpe diem, o “cogli l’attimo”. Le sue satire prendevano in giro le credenze filosofiche dominanti dell’antica Roma e della Grecia. Questo approccio, divertito dalle debolezze umane ma generalmente caloroso nei confronti dell’umanità stessa, è stato immortalato con il termine “satira oraziana”.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, molta letteratura antica, inclusa la satira oraziana, fu dimenticata dalla cultura occidentale. Nel Medioevo, la riscoperta dell’arte e della letteratura classica portò anche a un risveglio dell’interesse per la satira. La forma oraziana è stata ripresa in opere così influenti come Canterbury Tales di Chaucer. Lo scrittore francese del XVI secolo Rabelais era così famoso per la sua commedia intelligente che ispirò la frase “Arguzia rabelaisiana”. Chaucer e Rabelais trassero ispirazione da Orazio, declinando le loro satire sociali in storie stravaganti che potevano essere apprezzate per se stesse, apprezzate come satira o entrambe le cose.

Lo scrittore irlandese del XVIII secolo Jonathan Swift è stato l’autore di satira più influente del suo tempo. La satira nella sua opera più nota, I viaggi di Gulliver, è così sottile che molti lettori moderni non se ne accorgono nemmeno. Coloro che hanno familiarità con il panorama politico e culturale del tempo di Swift, tuttavia, si renderanno conto che le società incontrate dal naufrago Gulliver sono critiche alla cultura di Swift. Swift era ugualmente abile sia nella satira oraziana che in quella giovenale. Il patriota e scrittore americano Benjamin Franklin scrisse anche molte opere di satira oraziana, spesso lavorando, come Swift, sotto pseudonimi.

Mark Twain, considerato uno dei più grandi scrittori in lingua inglese, amava tanto la satira giovenale quanto quella oraziana. Un esempio di quest’ultimo è stato A Connecticut Yankee in King Arthur’s Court, che ha usato una storia di viaggio nel tempo per satireggiare le romantiche visioni di guerra del XIX secolo. La serie The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy di Douglas Adams usava temi familiari di fantascienza per satirare la società moderna. Un’altra moderna satira oraziana è il cartone animato di lunga data di Matt Groening I Simpson. Usa la cittadina immaginaria di Springfield per prendere in giro tutti gli aspetti della vita americana.