Cos’è la fonologia?

La fonologia è lo studio dei suoni e dei modelli di discorso nel linguaggio. La radice “telefono” in fonologia si riferisce ai suoni e deriva dalla parola greca fonema che significa suono. La fonologia cerca di discernere i suoni prodotti in tutte le lingue umane. L’identificazione delle qualità universali e non universali dei suoni è una componente cruciale in fonologia poiché tutte le lingue usano sillabe e forme di vocali e consonanti.

Le sillabe sono coinvolte nei tempi del linguaggio parlato poiché pronunciare ogni parola richiede una parte del tempo. Le sillabe sono unità di misura del linguaggio. Le vocali consentono all’aria di fuoriuscire dalla bocca e dal naso sbloccato, mentre le consonanti creano più copertura del tratto vocale da parte della lingua. L’attrito udito che è una consonante è fatto dall’aria che non può sfuggire mentre la bocca emette la consonante.

I fonemi sono unità di suono in una lingua che trasmettono significato. Ad esempio, cambiando una sillaba in una parola cambierà il suo significato, come cambiare la “a” in “mad” in una “o” per produrre “mod”. Un fonema può anche non avere alcun significato creando parole inesistenti, ad esempio cambiando la “m” in “mad” o “mod” in una “j” per produrre “jad” o “jod”. I fonemi differiscono dai morfemi e dai grafemi. Un morfema si riferisce alle principali unità grammaticali, mentre un grafema è l’unità principale della lingua scritta.

Garantire che la pronuncia corretta sia usata in una lingua è un’applicazione pratica della fonologia. Ad esempio, la fonologia utilizza i simboli per differenziare i suoni di una particolare vocale. Le vocali sono classificate in “anteriore”, “centrale” e “posteriore” a seconda del posizionamento della mascella e della lingua quando vengono emessi i suoni vocalici. La fonologia rileva anche la posizione delle labbra, ad esempio se le labbra sono distese o arrotondate e se il suono della vocale è lungo o corto.

Il simbolo per il suono vocale in parole come “freddo” o “stagno” in fonologia è /i/ e si riferisce a una vocale anteriore, corta, pronunciata con la lingua in posizione alta e le labbra aperte. Al contrario, il simbolo del suono vocale in parole come “luna” o “blu” in fonologia è /u:/ e si riferisce a una vocale posteriore lunga pronunciata con la lingua ancora in posizione elevata, ma con le labbra arrotondate.