Che cos’è un elemento letterario?

Gli elementi letterari sono dispositivi, tecniche e componenti che gli autori utilizzano in letteratura per creare un determinato effetto o per trasmettere informazioni ai lettori. Gli autori utilizzano vari elementi letterari nella loro scrittura, intenzionalmente o meno. Trama, ambientazione e personaggi sono tutti i tipi di elementi letterari. Un elemento letterario può essere utilizzato anche dai lettori come modo per analizzare e studiare le storie.

La trama è un elemento letterario che si riferisce al modo in cui si svolge una storia. La trama di una storia ha a che fare con ciò che accade e l’ordine in cui accade. Alcune storie iniziano con un’esposizione in cui vengono fornite informazioni di base sui personaggi e l’ambientazione; questo è seguito da un’azione crescente, in cui la tensione e il conflitto aumentano e portano al climax, o punto culminante in una storia. Azione cadente e una conclusione concludono la storia.

Storie diverse seguono schemi diversi. Non tutte le storie finiscono con una conclusione definitiva. Mentre alcuni hanno risoluzioni molto chiare, alcuni autori progettano il loro lavoro per far dedurre ai lettori cosa potrebbe essere successo.

Gli autori creano e sviluppano uno o più protagonisti e antagonisti nella maggior parte delle storie. I protagonisti sono i personaggi principali attorno ai quali ruota la storia. Possono essere buoni o cattivi. Gli antagonisti sono persone o forze che causano problemi o conflitti al protagonista.

L’ambientazione è un elemento letterario che si riferisce al tempo, al luogo e alle condizioni sociali in cui si svolge una storia. Gli eventi che si svolgono in un’opera di finzione sono fortemente influenzati dall’ambientazione in cui sono collocati. Ad esempio, una storia ambientata durante una guerra in Europa nel 1800 è destinata ad essere diversa da una storia ambientata in un pacifico villaggio in Canada nel 1950.

Il punto di vista è un elemento letterario che si riferisce alla prospettiva da cui viene raccontata una storia. I punti di vista più comuni, che hanno a che fare con la posizione del narratore nella storia, sono la prima persona, la terza persona onnisciente e la terza persona limitata. Il punto di vista in prima persona significa che il narratore è all’interno della storia e la racconta dalla sua prospettiva. Il punto di vista limitato in terza persona indica che il narratore è al di fuori di una storia e può vedere all’interno della mente di un personaggio, spesso il protagonista. Il punto di vista onnisciente in terza persona significa che il narratore è al di fuori della storia ma può vedere nella mente di tutti i personaggi e, quindi, può mettere in relazione i loro pensieri, sentimenti e motivazioni.

Il conflitto è un elemento letterario necessario per una storia di fantasia accattivante. Se non c’è conflitto, di solito non c’è trama e niente da risolvere che possa attirare l’attenzione dei lettori. Una storia in cui due persone siedono pacificamente sotto un portico a parlare per cinque ore non farebbe molto parte di una storia a meno che la loro conversazione non utilizzasse i flashback – una tecnica letteraria che rievoca eventi passati – per raccontare una storia affascinante, o non litigassero o vissuto un disastro.
Un altro importante elemento letterario è la caratterizzazione, che è il modo in cui gli autori creano e sviluppano i personaggi. I lettori diventano più coinvolti in una storia se ci sono personaggi completamente dettagliati per i quali sviluppano un interesse. La maggior parte dei protagonisti e altri personaggi importanti sono personaggi rotondi, il che significa che sono multidimensionali, al contrario dei personaggi secondari che potrebbero essere non sviluppati. Un personaggio dinamico cambia convinzione, esperienza o personalità in qualche modo significativo nel corso di una storia, mentre un personaggio statico rimane lo stesso. Gli autori usano citazioni dirette, azioni e pensieri dei personaggi per aiutare i lettori a comprenderli.