Cos’è la sedazione cosciente?

La sedazione cosciente è un tipo di sedazione in cui l’individuo può rispondere alle indicazioni verbali, ma sente poco o nessun dolore e ha un livello di coscienza alterato. Viene utilizzato per procedure mediche in cui è necessario che il paziente sia reattivo, per procedure minori che non richiedono l’uso dell’anestesia generale e per procedure che coinvolgono pazienti che non possono cooperare con gli operatori sanitari. Come qualsiasi forma di anestesia e sedazione, questa forma presenta alcuni rischi, ma è significativamente meno pericolosa dell’anestesia generale.

Alcune procedure comuni in cui potrebbe essere utilizzata la sedazione cosciente includono biopsie e interventi chirurgici minori, insieme a procedure dentistiche. Questa forma di odontoiatria è offerta ai bambini piccoli che potrebbero avere difficoltà a seguire le indicazioni del dentista e del personale e agli adulti che provano una significativa ansia per gli appuntamenti dal dentista. Alcuni uffici pubblicizzano attivamente la sedazione come un’opzione per attirare i pazienti che temono le visite dal dentista.

I pazienti vengono attentamente esaminati prima di essere selezionati come candidati per la sedazione cosciente e l’operatore sanitario esamina anche i rischi, i vantaggi e le alternative con il paziente. Una volta presa la decisione di usarlo, al paziente vengono somministrati sedativi che lo fanno rilassare, insieme ad antidolorifici progettati per eliminare il dolore dalla procedura. Durante il periodo di sedazione cosciente, un anestesista o un infermiere anestesista certificato monitora il paziente in ogni momento, osservando la frequenza cardiaca, la respirazione e i livelli di ossigeno disciolto nel sangue, in modo che le reazioni avverse possano essere rapidamente identificate e affrontate.

In alcuni casi, ai pazienti vengono somministrati anche farmaci che dovrebbero aiutarli a dimenticare la procedura. Le procedure mediche possono essere traumatizzanti e questi farmaci sono progettati per ridurre i brutti ricordi che potrebbero causare incubi, attacchi di panico e altri sintomi spiacevoli. Al termine della procedura, il paziente viene portato in convalescenza e monitorato fino a quando non è completamente vigile. Di solito occorrono circa 48 ore per riprendersi completamente da questa forma di sedazione, durante le quali il paziente non deve guidare, prendere decisioni critiche o impegnarsi in attività che richiedono un alto livello di concentrazione o capacità motorie.

Ci sono alcuni effetti collaterali associati alla sedazione cosciente. I pazienti possono provare nausea, a volte vomitare quando si svegliano, e sono comuni mal di testa e sensazione di sbornia. È importante che i pazienti bevano molti liquidi durante il recupero e segnalino eventuali effetti collaterali persistenti a un medico.

Nella comunità medica, c’è un dibattito sulla sedazione cosciente. Si teme che questa tecnica venga talvolta utilizzata nei casi in cui è inappropriata e che i farmaci devono essere usati con molta attenzione per garantire che il paziente sia sedato ma non incosciente. Organizzazioni come l’American Academy of Pediatrics hanno linee guida specifiche che raccomandano ai loro membri, basandosi sui dati di studi e rapporti di esperti medici per stabilire le tecniche più sicure.