Riferendosi all’escrezione urinaria superiore a 3 quarti (circa 2.8 litri), la poliuria deriva tipicamente dall’iperglicemia, condizioni che causano poliuria notturna e dal consumo di grandi quantità di acqua, che è la più ovvia. Anche l’assunzione di determinati farmaci, in particolare quelli prescritti per l’ipertensione, aumenta la produzione di urina. Fatta eccezione per l’eccessivo consumo di acqua, le cause comuni della poliuria possono essere collegate a diverse condizioni anormali che si verificano all’interno del corpo: o c’è una riduzione critica della risposta dell’ormone antidiuretico (ADH) o della quantità di ADH rilasciata. È anche associato all’escrezione urinaria di soluti come glucosio e sale. La poliuria si riscontra maggiormente nei soggetti con diabete mellito non gestito e nella popolazione anziana.
L’iperglicemia, la condizione di avere un eccesso di zucchero nel sangue, termina con la poliuria. Ciò è determinato dal funzionamento alterato dei reni mentre tentano di gestire le grandi quantità di glucosio per il suo ritorno al corpo. Invece, i reni non riescono a filtrarlo poiché non ci sono abbastanza proteine disponibili per spostare tutto il glucosio fuori dai reni, portando infine all’escrezione di glucosio nelle urine. Il motivo per cui ciò accade ha a che fare con il fatto che lo zucchero, come il sale, concentra l’urina, attirando l’acqua per diluire la sua concentrazione mentre l’acqua scorre da un’area a maggiore concentrazione di acqua a una più bassa. Spesso una precedente indicazione di diabete insipido e mellito, le cause della poliuria includono la polidipsia, una notevole sete che porta a un aumento della quantità di urina escreta.
Caratterizzata da stanchezza, edema degli arti inferiori e difficoltà respiratorie, l’insufficienza cardiaca congestizia è inclusa tra le cause della poliuria, soprattutto notturna. L’eziologia dell’aumento della produzione di urina durante la notte in caso di insufficienza cardiaca congestizia comporta l’incapacità del cuore di muovere efficacemente il sangue attraverso la circolazione sistemica, che causa l’accumulo di liquidi in luoghi come l’addome e le caviglie. Di notte, durante il sonno, il corpo tenta di riassorbire i liquidi, rilasciando grandi quantità di urina. La poliuria notturna tende a colpire la popolazione anziana.
Determinato ad essere una delle cause della poliuria, il metabolismo di alcuni farmaci porta ad un aumento della diuresi. Utilizzati nel trattamento dell’ipertensione, i diuretici lavorano per abbassare la pressione sanguigna attraverso la minzione. Il sale viene escreto insieme all’urina come indicato dai reni e, poiché c’è meno volume di acqua nel sangue, la pressione viene quindi ridotta. Altri farmaci che hanno come risultato la poliuria includono il metronidazolo, che è fornito per la tricomoniasi, così come gli antistaminici come la clorfeniramina maleato.