La topografia corneale, spesso indicata come fotocheratoscopia o videocheratografia, è una tecnologia spesso utilizzata dagli optometristi nel campo della salute degli occhi. Utilizza apparecchiature computerizzate e software analitici per misurare la curvatura naturale della cornea umana. Utilizzando un sistema unico di anelli concentrici proiettati sulla cornea di una persona, viene creata un’immagine virtuale da cui vengono effettuati i calcoli per determinare la curvatura della cornea. Queste misurazioni vengono quindi mappate sotto forma di una stampa multidimensionale con codice colore che assomiglia a una mappa topografica che si potrebbe incontrare in un libro di testo di geografia.
In passato, i cheratometri misuravano solo quattro punti su una piccola porzione centrale della cornea. Le attuali apparecchiature per la topografia corneale possono valutare fino a 10,000 punti specifici sull’intera superficie della cornea. Ciò consente una misurazione molto più precisa e accurata.
La topografia corneale è strumentale nella diagnosi e nel monitoraggio della progressione di due particolari condizioni oculari: il cheratocono e la degenerazione marginale pellucida. Entrambe queste condizioni possono compromettere la vista una volta che la cornea inizia ad incurvarsi o a cambiare forma. È anche prezioso quando si tratta di valutare pazienti con cheratotomia in situ laser assistita (LASIK) o cheratotomia radiale sia prima che dopo l’intervento chirurgico. Inoltre, può essere utilizzato anche nei casi di cheratoplastica perforante pre e post-chirurgica.
Prima dell’intervento chirurgico, gli optometristi possono utilizzare la mappatura corneale per identificare eventuali problemi che possono esistere, tra cui cicatrici e stigmatismo irregolare. Dopo l’intervento chirurgico, la topografia corneale può monitorare il successo dell’intervento e determinare se l’occhio sta guarendo correttamente. Quando si tratta di lenti a contatto, la topografia corneale è utile sia durante la fase di progettazione che di applicazione. Il software di fotocheratoscopia è tale che i dettagli della lente, inclusi materiale, dimensioni e design, possono essere determinati caso per caso.
Sebbene il prezzo dell’attrezzatura possa essere molto alto, non c’è dubbio che questa tecnologia sia diventata uno standard nella cura degli occhi. Per incoraggiare l’acquisto di attrezzature, molti produttori offrono pacchetti di leasing per compensare i costi di investimento iniziali. Inoltre, molti sono dell’opinione che la tecnologia abbia portato a visite ambulatoriali più brevi per i pazienti, nonché a una maggiore e inestimabile soddisfazione dei pazienti.
Dal punto di vista del paziente, la procedura di topografia corneale è rapida e indolore. Il paziente preme semplicemente il viso contro la ciotola rotonda e illuminata della macchina mentre un tecnico scatta una serie di foto. Il computer genererà rapidamente un’immagine utilizzando colori diversi per indicare diversi gradi di pendenza, proprio come una mappa topografica di un paesaggio utilizza colori diversi per mostrare i cambiamenti di altitudine.