La tribù Padaung Hill è una minoranza etnica in Myanmar resa famosa dagli anelli di ottone che le donne della tribù portano al collo. I membri della tribù Padaun Hill si chiamano Kayan; i Kayan sono membri di un gruppo etnico più ampio chiamato popolo Karen. La cultura di questi gruppi etnici è piuttosto antica e alcune organizzazioni temono che anche loro siano minacciati, a causa dei disordini politici nella regione.
I Kayan sembrano essere di origine mongola e hanno una propria lingua e tradizioni culturali distinte. Molti di loro seguono una religione animista, sebbene alcuni integrino anche le credenze buddiste nelle loro pratiche religiose. I membri della tribù Padaung Hill hanno vissuto in genere nelle aree rurali, facendo affidamento sull’agricoltura di sussistenza e sull’artigianato per sopravvivere.
All’età di cinque o sei anni, le ragazze ricevono i loro primi anelli al collo in un rituale religioso. Man mano che le ragazze crescono, vengono aggiunti più anelli, creando l’illusione che il collo sia effettivamente allungato. Questo non è il caso; i colli delle donne della tribù Padaung Hill appaiono più lunghi perché le loro clavicole sono deformate dagli anelli. Sarebbe più esatto dire che le donne comprimono i loro corpi, piuttosto che allungare il collo. Anche le donne Kayan indossano anelli sulle braccia e sulle gambe.
Per le donne della tribù Padaung Hill, gli anelli sono un’espressione culturale e una parte vitale della loro identità etnica. Le origini della pratica non sono chiare, con ogni sorta di teorie avanzate, come l’idea che gli anelli proteggessero le donne dagli attacchi delle tigri. Gli anelli svolgono anche un ruolo sociale, con più anelli che servono come simbolo di status per le donne.
Contrariamente alla credenza popolare, il collo delle donne Kayan non collassa quando gli anelli vengono rimossi, sebbene i muscoli del collo possano essere atrofizzati. In effetti, le donne rimuovono gli anelli per ricevere cure mediche occasionalmente. La maggior parte delle donne preferisce tenere gli anelli perché richiede tempo per rimuoverli e perché le loro clavicole deformate non sono considerate esteticamente gradevoli.
A causa dei conflitti militari in Myanmar, molti membri della tribù Padaung Hill sono fuggiti oltre il confine in Thailandia, dove sono considerati rifugiati. Il governo thailandese, tuttavia, è stato riluttante a consentire alle donne Kayan di partire, perché rappresentano una grande attrazione turistica. Nel 2008, questo ha attirato l’attenzione globale, con un inviato delle Nazioni Unite che ha chiesto alla Thailandia di rilasciare le donne Kayan e ha chiesto ai turisti di non visitare i villaggi Kayan in Thailandia, definendoli “zoo umani”. Una giovane donna Kayan di nome Zember si è persino tolta gli anelli per protesta e per attirare l’attenzione sulla situazione.