Cos’è la vulvovaginite?

La vulvovaginite è un termine generale che può descrivere molti tipi di infiammazione e irritazione della vulva esterna, della vagina interna o di entrambe. Le infezioni vaginali sono molto comuni nelle donne di tutte le età e molti tipi di batteri, funghi e virus possono causare sintomi. Una donna che avverte prurito, arrossamento, minzione dolorosa o perdite vaginali insolite dovrebbe visitare immediatamente il suo ginecologo per ottenere una diagnosi e ricevere un trattamento. La maggior parte dei casi di vulvovaginite è facile da trattare con antibiotici e buone pratiche igieniche e i sintomi di solito si alleviano in meno di una settimana.

La causa più comune di vulvovaginite è l’infezione batterica dovuta a malattie sessualmente trasmissibili, cattive pratiche igieniche o cause indeterminate. Le ragazze in età prepuberale hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni batteriche rispetto alle donne anziane, poiché i fluidi vaginali diventano più acidi dopo la pubertà e quindi più capaci di uccidere i batteri estranei. Le infezioni fungine, comprese le infezioni da lieviti, sono molto comuni nelle donne che assumono antibiotici per altre condizioni. La vulva e la vagina possono anche infiammarsi a causa di un’eruzione cutanea da calore o da sfregamento, una reazione allergica a sapone o profumo o una carenza di estrogeni.

I sintomi possono variare a seconda dei diversi tipi di vulvovaginite, anche se la maggior parte dei casi di infiammazione provoca arrossamento della pelle, lieve gonfiore e prurito costante. Una donna può notare un cattivo odore e perdite vaginali cremose bianche o gialle quando l’infezione peggiora. Alcune persone avvertono sensazioni di bruciore durante la minzione e dolore durante l’inserimento dei tamponi. Inoltre, alcuni tipi di vulvovaginiti accompagnano dolore addominale, affaticamento e febbre.

È importante consultare un medico di base o un ginecologo ai primi segni di infiammazione. Un medico può condurre un esame fisico, porre domande sui sintomi e raccogliere un campione di muco o tessuto per analisi di laboratorio. Osservando la scarica al microscopio, il ginecologo può identificare il tipo e la gravità di un’infezione batterica o fungina. Ulteriori test possono essere condotti se il medico sospetta una malattia a trasmissione sessuale o un’allergia. Il trattamento per la vulvovaginite dipende in gran parte dalla causa e dalla gravità del problema.

La maggior parte delle infezioni batteriche che causano la vulvovaginite risponde bene agli antibiotici orali. Potrebbe essere necessario trattare le infezioni da lieviti e altri tipi di problemi fungini con una supposta vaginale o una crema topica. Un paziente potrebbe aver bisogno di assumere integratori di estrogeni o antistaminici per combattere altre cause. Indipendentemente dalla causa, è importante per una donna con vulvovaginite mantenere un’igiene adeguata e programmare appuntamenti regolari con il suo ginecologo per aiutare a prevenire future infezioni.