Cosa significano i numeri della pressione sanguigna?

La pressione sanguigna è considerata un “segno vitale” e misura la forza del sangue sulle pareti dei vasi sanguigni mentre viaggia attraverso il corpo. È un indicatore chiave della salute del cuore. La misurazione è composta da due numeri ed è importante che entrambi rientrino in un intervallo normale. Il primo è il numero sistolico e misura la pressione durante un battito cardiaco. Il secondo numero inferiore è diastolico e misura la forza tra i battiti cardiaci. Se uno di questi numeri di pressione sanguigna appare anormalmente alto, indica una condizione potenzialmente pericolosa chiamata pressione alta (HBP), nota anche come ipertensione.

La lettura della pressione sanguigna è una parte standard della maggior parte degli esami medici. Registra la pressione o la forza verso l’esterno esercitata sulle pareti dei vasi sanguigni, come le arterie, mentre il sangue circola attraverso il corpo. La forza è generata dal cuore mentre pompa il sangue e può essere influenzata dall’attrito e dalla resistenza delle pareti dei vasi sanguigni. Questa misurazione aiuta i professionisti medici a determinare quanto sta lavorando il cuore di una persona; i valori della pressione sanguigna dovrebbero rientrare in un intervallo normale in un individuo sano.

La pressione sanguigna viene riportata utilizzando due numeri e molte persone non capiscono completamente cosa significano questi numeri. L’unità di misura standard per i numeri della pressione sanguigna è millimetri di mercurio, abbreviato in mmHg. Il numero più alto che viene prima è chiamato pressione sistolica. Questa è la pressione sulle pareti delle arterie durante un battito cardiaco mentre il muscolo cardiaco è in funzione. Il secondo numero è la pressione diastolica, che rappresenta la forza verso l’esterno sulle pareti delle arterie mentre il cuore è a riposo tra i battiti cardiaci.

L’intervallo sistolico normale è tipicamente compreso tra 100 e 120 mmHg. Il numero diastolico dovrebbe essere compreso tra 60 e 80 mmHg per essere considerato normale. Una lettura di 110 sistolica e 70 diastolica viene solitamente pronunciata come “110 su 70” ed è scritta come una frazione “110/70 mmHg”. Quando i valori della pressione sanguigna rientrano nell’intervallo normale, è un indicatore positivo di salute; i numeri più bassi di solito non sono considerati motivo di preoccupazione.

I numeri della pressione sanguigna al di sopra dell’intervallo normale possono indicare un problema. Se il numero sistolico è compreso tra 120 e 139 mmHg e la pressione diastolica è compresa tra 80 e 89 mmHg, la persona ha una condizione chiamata preipertensione che deve essere attentamente monitorata. I numeri sopra i 140 mmHg sistolici e 90 mmHg diastolici indicano la pressione alta che richiede un trattamento, compresi i cambiamenti dello stile di vita e i farmaci. L’ipertensione può essere molto pericolosa e può portare a gravi problemi medici tra cui ictus e infarto. Una lettura della pressione sanguigna superiore a 180/110 mmHg è chiamata crisi ipertensiva e richiede cure mediche di emergenza.