Cos’è l’acido cloridrico?

L’acido cloridrico (HCL) è una soluzione incolore e molto pungente di acido cloridrico e acqua. Un tempo comunemente chiamato acido muriatico o spirito di sale, questo acido è un composto chimico altamente corrosivo con diverse applicazioni nell’industria. Si trova anche in quantità diluite nello stomaco di esseri umani e animali sotto forma di acido gastrico.
Questa sostanza fu descritta per la prima volta dall’alchimista arabo dell’VIII secolo Jabir ibn Hayyan. Nel 8° secolo, gli alchimisti impiegarono la teoria di Jabir per localizzare la “pietra filosofale” basata sulla sua conclusione che la sua scoperta poteva trasformare i metalli ordinari in oro. Il metodo di Jabir di combinare l’acido cloridrico con l’acido nitrico, che chiamò acqua regia, poteva effettivamente dissolvere e separare l’oro e l’argento dalle leghe metalliche e dai minerali. Infatti, l’HCL è ancora oggi utilizzato per il recupero dei metalli preziosi.

Nel settore industriale, l’acido cloridrico viene prodotto sciogliendo l’acido cloridrico in acqua. Questo processo è iniziato per la prima volta durante la rivoluzione industriale in Europa, dove c’era una grande necessità di produrre carbonato di sodio su larga scala a basso costo. Usando una combinazione di calcare, acido solforico e carbone, il sale è stato convertito in carbonato di sodio, lasciando come sottoprodotto acido cloridrico. In un primo momento, questo sottoprodotto è stato rilasciato nell’aria, ma sotto la pressione del British Alkali Act del 1863, i produttori sono stati costretti a sciogliere l’acido cloridrico in acqua, che ha prodotto l’acido.

Oggi questo acido viene utilizzato in grande quantità per produrre composti organici, come il cloruro di vinile per produrre il cloruro di polivinile (PVC) e il difenil diisocianato di metilene per produrre il poliuretano. Viene anche usato per produrre bisfenolo A, carbone attivo e acido ascorbico. Altri usi includono la produzione di articoli in pelle, prodotti farmaceutici e varie soluzioni per la pulizia della casa.

Importante per l’industria della produzione di petrolio, l’HCL viene utilizzato in un processo noto come acidificazione del pozzo petrolifero. Questo processo comporta l’iniezione dell’acido nelle cavità dei pozzi petroliferi per dissolvere le sezioni di roccia, lasciando dietro di sé una colonna aperta. In definitiva, il metodo serve ad accelerare la produzione di petrolio dal pozzo.

Prestare la massima attenzione quando si maneggia l’acido cloridrico. Ad alte concentrazioni rilascia nell’aria una nebbia acida e sia la soluzione acquosa che il vapore sono corrosivi per la pelle e le mucose. Forma anche cloro, un gas tossico, se combinato con candeggina o permanganato di potassio. Per evitare lesioni o irritazioni quando si lavora con questo acido, è necessario indossare indumenti ignifughi, oltre a guanti in PVC e occhiali protettivi.