La Stanza dell’Ambra si riferisce a una bella stanza creata dalla sostanza preistorica, dall’ambra e da un numero quasi infinito di gioielli. È un argomento preferito di molti storici perché rappresenta uno dei grandi misteri del 20 ° secolo. La sala fu commissionata dal re Federico di Prussia nel 18 ° secolo, ma i molti artigiani coinvolti impiegarono molto più tempo a completare la stanza di quanto si sperasse. Otto anni dopo l’incarico, il re Federico era morto e il suo successore, il re Federico Guglielmo I, era indifferente alla bellezza e all’abilità dei numerosi pannelli color ambra. Come atto diplomatico, Federico Guglielmo I diede la stanza nella sua interezza a Pietro il Grande di Russia.
I russi impiegarono molto tempo a cercare di decidere dove collocare la stanza in Russia e alla fine decisero di collocare la stanza nel Palazzo di Caterina. L’unico problema con questa scelta era che i pannelli d’ambra realizzati in Prussia erano più piccoli delle dimensioni della stanza, quindi gli artigiani, e specialmente quelli esperti di mosaici, furono invitati a lavorare sul progetto creando più pannelli tempestati di pietra. Quando infine fu completata e collocata nel Palazzo di Caterina, si diceva che la Sala dell’Ambra fosse come entrare nell’oro splendente.
Sfortunatamente, sebbene la Sala dell’Ambra abbellisse il Palazzo di Caterina fino alla seconda guerra mondiale, non doveva rimanere lì per sempre. Quando la Germania invase l’Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale, furono fatti tentativi per cercare di rimuovere i pannelli dal Palazzo di Caterina, ma senza successo. La Germania prese la Sala dell’Ambra nella sua interezza e la espose per un anno al Castello di Konigsberg nel 1942.
Questo è quando il mistero della stanza attira davvero sia i teorici della cospirazione che gli storici. Le forze alleate bombardarono l’area intorno al castello di Konigsberg e ci sono diverse storie su ciò che è stato fatto per “salvare” la stanza. Alcuni resoconti affermano che ai soldati furono dati gli ordini di distruggere completamente la stanza, mentre altri affermano che la stanza fu segreta da vari soldati dell’esercito nazista. Entrambe le storie possono avere qualche verità. Alcuni pezzi di mosaico sono riemersi nel corso degli anni, ma la maggior parte della Stanza dell’Ambra è stata distrutta o rimane nascosta o sepolta.
In tempi recenti la Russia ha avviato un progetto straordinario, la ricostruzione della Sala dell’Ambra, che ora è collocata nel Palazzo di Caterina e aperta alle visite del pubblico. Mentre le persone guardano i colori mielosi della ricostruzione, che a tutti gli effetti è molto simile alla stanza originale, devono ancora chiedersi dove andasse la stanza d’ambra originale. Questo è un mistero che non potremo mai conoscere appieno, ma è stato sicuramente argomento di molti autori, con numerose teorie avanzate sull’esistenza nascosta dell’originale.