Cos’è l’arteria mesenterica superiore?

L’arteria mesenterica superiore (SMA) è un grande vaso sanguigno che fornisce ossigeno e sostanze nutritive al tratto digestivo inferiore dell’addome umano. Il termine “mesentere” si riferisce a una membrana a doppio strato chiamata peritonio, che racchiude l’intestino tenue e crasso. Lo strato esterno fissa gli organi alla cavità addominale; lo strato interno consente agli organi la relativa libertà di movimento. Tra i due strati si trovano vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi. I vasi sanguigni provengono dalla SMA.

Con una contrazione del cuore, il sangue viene espulso attraverso l’aorta, che a U gira verso il basso per diventare l’aorta addominale che nutre il busto umano. Numerosi vasi sanguigni principali si diramano da esso, e solo 0,4 pollici (1 cm) sotto il tronco celiaco, che serve lo stomaco, il fegato e la milza, è la giunzione dell’arteria mesenterica superiore. Accanto ad essa c’è la vena mesenterica superiore, che ritorna nel cuore con anidride carbonica e altri sottoprodotti del metabolismo. La SMA è un’arteria principale; non è né accoppiato né suddiviso in arterie separate.

L’arteria mesenterica superiore, tuttavia, si ramifica ulteriormente. Un’arteria pancreatico-duodenale inferiore fornisce sangue al pancreas e alla maggior parte del duodeno, che collega lo stomaco all’intestino tenue. Le arterie intestinali – jejunal e ileale – si ramificano e si diffondono attraverso le spire contorte dell’intestino tenue. Tre arterie coliche ricoprono la maggior parte del colon o intestino crasso. Infine, un’arteria ileocolica, il ramo terminale finale dell’arteria mesenterica superiore, copre tutto ciò che rimane, inclusa l’appendice.

La SMA inizia a ramificarsi, subito dopo essere passata sotto il collo del pancreas. Quest’area è congestionata da altre strutture di organi, tra cui la vena splenica della milza, la vena renale dal rene sinistro e l’estremità inferiore del duodeno tubulare. Sebbene molto rari, possono svilupparsi problemi fisiologici quando il grande vaso sanguigno comprime e ostruisce queste strutture adiacenti. Una condizione chiamata sindrome di Schiaccianoci può derivare dal flusso influenzato di sangue venoso dal rene. La sindrome dell’arteria mesenterica superiore, che è potenzialmente fatale, a seconda del grado di ostruzione, si manifesta quando il tratto digestivo viene interrotto da un duodeno compresso.

Di norma, i maggiori vasi sanguigni del sistema circolatorio umano sono meno inclini alle malattie vascolari, in parte credute a causa dell’emodinamica, come il volume e la velocità del flusso di fluidi. La SMA quindi raramente sviluppa aterosclerosi dalla placca di colesterolo. Al contrario, tuttavia, la malattia e il trauma dei principali vasi sanguigni sono spesso catastrofici. L’occlusione o l’ostruzione della SMA, come un coagulo di sangue, provoca una condizione chiamata ischemia intestinale che è fatale nell’80% dei casi.