Cos’? l’artroplastica?

L’artroplastica ? una procedura medica progettata per sostituire o sostituire parzialmente un’articolazione. L’artroplastica viene principalmente utilizzata per ricostruire le articolazioni dell’anca, del ginocchio e della spalla, nonch? le articolazioni delle mani e dei piedi. Questo tipo di intervento chirurgico ? generalmente usato per trattare l’artrite reumatoide, l’osteoartrite o l’artrite tubercolare quiescente. La procedura pu? essere utilizzata anche per correggere la deformit? articolare e le fratture del collo del femore o del femore. Esistono tre tipi di artroplastica: protesi semi-articolare, protesi totale articolare e artroplastica per escissione.

La procedura di sostituzione della semiarticolazione prevede la sostituzione di una sola delle parti articolari dell’articolazione. Questo intervento chirurgico pu? essere utilizzato per sostituire la testa del femore o per sostituire un osso metatarsale o falangeo danneggiato. La sostituzione della semiarticolazione pu? essere utile nei casi in cui solo una met? dell’articolazione ? lesa, poich? la met? illesa pu? essere lasciata in sede. A differenza della sostituzione totale dell’articolazione, la sostituzione semi-articolare in genere lascia intatto il 75% di ossa, legamenti e muscoli. La met? danneggiata dell’articolazione viene solitamente sostituita con una protesi in metallo o gomma siliconica.

La sostituzione totale dell’articolazione ? generalmente necessaria in caso di osteoartrite, artrite reumatoide o artrite tubercolare quiescente, quando entrambe le met? articolari dell’articolazione sono danneggiate. Nell’artroplastica totale dell’articolazione, l’intera articolazione viene rimossa e sostituita con una artificiale. L’articolazione artificiale pu? essere realizzata in metallo, ceramica o polietilene. La chirurgia sostitutiva totale dell’articolazione viene generalmente utilizzata per sostituire anche e ginocchia. I giunti di ricambio possono durare per anni.

L’artroplastica per escissione di solito richiede l’escissione, o la rimozione, di entrambe le estremit? articolari dell’articolazione, per lasciare uno spazio tra le ossa. Questa lacuna pu? naturalmente riempirsi di tessuto cicatriziale fibroso, oppure il chirurgo pu? attaccare un cuscinetto di muscolo o altro tessuto tra le ossa asportate. Questa procedura di solito consente un range di movimento accettabile nell’articolazione interessata, sebbene quell’articolazione possa essere instabile. Poich? l’artroplastica per escissione contribuisce all’instabilit? articolare, generalmente non viene utilizzata nelle caviglie o nelle ginocchia. L’artroplastica per escissione viene in genere utilizzata nei piedi e nelle mani, ma pu? essere utilizzata come misura temporanea se l’intervento chirurgico di sostituzione totale dell’anca ha fallito.

La maggior parte dei pazienti avverte dolore e disagio durante il recupero da un intervento chirurgico di sostituzione dell’articolazione. La maggior parte dei chirurghi incoraggia i pazienti a iniziare a camminare con le stampelle e altri tipi di assistenza subito dopo l’intervento. Durante il processo di recupero, sono generalmente incoraggiati esercizi delicati come camminare. Le attivit? pi? faticose, come la corsa, sono generalmente scoraggiate fino a quando l’articolazione non ? completamente guarita, da sei a otto settimane dopo l’intervento.