Cos’è l’erosione corneale?

L’erosione corneale si riferisce a un problema agli occhi cronicamente ricorrente in cui lo strato esterno della cornea è danneggiato. La maggior parte dei casi di erosione corneale è innescata da lesioni dirette singole o ripetute, ma anche una condizione medica sottostante può indebolire la cornea. I sintomi possono includere visione offuscata, lacrime eccessive, arrossamento e dolore. Il trattamento dipende dalla gravità del danno tissutale, ma la maggior parte delle persone è in grado di trovare sollievo dai sintomi con colliri medicati. La chirurgia è necessaria nei casi gravi per limitare il rischio di perdita permanente della vista.

La cornea è ricoperta da uno strato di cellule epiteliali che proteggono le strutture sottostanti. Se lo strato epiteliale viene graffiato o perforato, può risultare una dolorosa abrasione corneale. L’erosione ricorrente si verifica quando le abrasioni danneggiano gravemente l’epitelio, separandolo dal successivo strato di tessuto chiamato membrana di Bowman. Con la membrana Bowman esposta, l’occhio è altamente suscettibile a future lesioni.

Un graffio di un’unghia, un colpo da un ramo di un albero o una particella estranea che si deposita nell’occhio possono innescare l’erosione corneale. Il trauma può anche derivare dall’uso di lenti a contatto o dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche. Le persone che hanno determinate malattie autoimmuni, diabete o distrofia corneale possono sperimentare l’erosione in assenza di una lesione diretta.

È probabile che una persona che subisce una lesione oculare traumatica soffra di dolore e lacrimazione immediati. La visione offuscata o chiazzata può verificarsi e persistere per diversi giorni. I sintomi tendono ad alleviarsi entro una settimana, ma l’erosione corneale sottostante può ancora essere attiva senza causare dolore fisico. In effetti, la maggior parte delle persone che hanno un’erosione corneale ricorrente non nota problemi fino a quando non subiscono lesioni future. Quando i sintomi sono presenti, possono includere dolore, sfocatura e incapacità di concentrarsi.

Un oculista dovrebbe essere consultato a seguito di una lesione grave o di problemi di vista ricorrenti. Lo specialista può esaminare l’occhio con un tipo di microscopio chiamato lampada a fessura per verificare la presenza di forature ed erosioni epiteliali. Lui o lei di solito rivede l’anamnesi e i sintomi di un paziente per confermare una diagnosi e possibilmente identificare una causa sottostante. Dopo un attento esame, il medico può determinare il modo migliore per trattare un’erosione.

Quando il trauma è responsabile di sintomi relativamente minori, al paziente vengono solitamente somministrati antibiotici topici e dotato di un cerotto per proteggere l’occhio. Dopo due o tre giorni, il medico può riesaminare la cornea per determinare se è probabile un’erosione ricorrente. Il paziente potrebbe dover applicare quotidianamente colliri e cambiare le lenti a contatto per ridurre il rischio di problemi futuri. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere parte o tutto l’epitelio e coprire la membrana di Bowman con una lente artificiale o una sostanza chimica. Dopo l’intervento chirurgico, un paziente di solito può recuperare la vista entro poche settimane.