Un lignano è un tipo di composto polifenolico che si trova naturalmente in alcune piante. Le fonti particolarmente ricche di fitochimici lignani (in ordine dalla concentrazione più alta a quella più bassa) sono i semi di lino, sesamo, girasole e zucca. Tuttavia, i composti del lignano si trovano anche in molte verdure, frutta e bevande di origine botanica, come tè e vino. Poiché esiste più di un tipo di composto di lignani, sono indicati collettivamente come lignani.
Un composto specifico del lignano, il secoisolariciresinolo diglicoside (SDG), è un precursore di una varietà di fitoestrogeni con proprietà antiossidanti. Diversi studi hanno dimostrato che l’integrazione con SDG può aiutare a ridurre i livelli sierici di lipoproteine a bassa densità (il tipo “cattivo” di colesterolo) e abbassare la pressione sanguigna. Questa sostanza ha anche mostrato risultati promettenti nella prevenzione dello sviluppo del diabete e dell’aterosclerosi.
Esistono anche prove cliniche che suggeriscono che i composti di lignani possono scoraggiare lo sviluppo di alcuni tumori. Ad esempio, alcuni risultati di studi hanno portato i ricercatori a ipotizzare che esista una correlazione tra un’elevata assunzione di lignani nella dieta e un minor rischio di cancro alle ovaie e alla prostata. Tuttavia, studi simili che esplorano gli effetti dei lignani e del cancro al seno sono inconcludenti. Tuttavia, è chiaro che i lignani sono ricchi di antiossidanti.
Alcuni composti di lignani sono facilmente assimilabili dall’organismo poiché vengono metabolizzati dalla flora intestinale durante la digestione. Questi lignani sono noti come enterolignani e includono specificamente enterolattone ed enterodiolo. Sono anche indicati come i lignani dei mammiferi. Il matairesinolo, ottenuto dalla fibra alimentare, è un tipo di lignano che subisce questa conversione. Tuttavia, anche il matairesinolo viene assorbito direttamente in una certa misura prima di essere metabolizzato.
Il pinoresinolo è un lignano che è stato studiato per la sua potenziale capacità di aiutare a prevenire il cancro del colon. In effetti, il pinoresinolo è il principale fenolo presente nell’olio extra vergine di oliva, il che potrebbe spiegare perché la dieta mediterranea è stata associata a un minor rischio di sviluppare questo tipo di cancro. Il valore antitumorale di questo composto è stato osservato negli studi quando è stato introdotto in cellule cancerose in vitro. Oltre all’avvento dell’apoptosi (morte cellulare) delle cellule cancerose, è stato notato che i migliori risultati sono stati ottenuti con basse concentrazioni di pinoresinolo, in quanto possono essere presenti naturalmente nell’olio extra vergine di oliva. Ciò suggerisce che tutti i composti polifenolici nell’olio d’oliva possono lavorare insieme in modo sinergico e più efficace rispetto a dosi elevate di solo pinoresinolo.
L’olio di sesamo, un grasso base utilizzato nella cucina asiatica, contiene diversi lignani, in particolare la sesamina. Studi su modelli animali hanno dimostrato che la sesamina inibisce la desaturazione delta 5 degli acidi grassi n-6 bloccando la sintesi dell’acido arachidonico, un agente proinfiammatorio che si trova esclusivamente nei prodotti animali. Questa attività si traduce in una significativa riduzione dell’infiammazione quando la sesamina e i relativi lignani del sesamo sono inclusi nella dieta.
Gli integratori di Lignan sono disponibili in forma liquida e in capsule. Se scegli di consumare olio di semi di lino, tieni presente che alcuni dei lignani potrebbero andare persi durante la lavorazione. Per questo motivo, è meglio scegliere olio di semi di lino non raffinato e non filtrato. Inoltre, affinché i semi crudi diano i loro benefici salutari, dovrebbero essere macinati prima di essere aggiunti a prodotti da forno o altri alimenti.