L’iperlessia è una malattia rara in cui un bambino è in grado di leggere oltre il livello di lettura previsto, ma non possiede la capacità di comprendere ciò che legge. Un giovane con la condizione mostrerà spesso un grande interesse per lettere o numeri e avrà difficoltà a interagire con gli altri. La condizione viene solitamente diagnosticata quando un bambino ha dai 18 ai 24 mesi e condivide tratti con autismo, disturbi del comportamento, disturbi emotivi e disturbo da deficit di attenzione. Non esiste una cura conosciuta per l’iperlessia.
Anche se una persona con iperlessia può mostrare un’elevata capacità di lettura, avrà spesso difficoltà a comunicare le idee. I sintomi dell’iperlessia possono includere una fissazione per la routine, paure anormali, problemi nella formazione di relazioni e ascolto selettivo. Un individuo iperlessico di solito non è il primo a impegnarsi in una conversazione e spesso possiede una forte capacità di memorizzare attraverso le immagini. In genere, un giovane con la condizione mostrerà uno sviluppo normale, ma poi intorno ai 24 mesi di età, spesso inizia a rallentare notevolmente lo sviluppo.
Un individuo con la sindrome generalmente insegnerà a leggere a se stesso. Di solito è comune per un bambino iperlessico mostrare disinteresse nel partecipare alle attività dei coetanei a causa di un forte fascino per la lettura. Per un bambino iperlessico, la lettura è generalmente una compulsione e la capacità di recitare le parole spesso supera il suo probabile livello intellettuale.
Sebbene non sia esattamente noto cosa scateni il disturbo, ci sono alcuni modi per rilevarlo. Un bambino con la condizione può avere un test di risonanza magnetica (MRI) che rileva un’attività insolita sul lato sinistro del cervello. Gli psicologi spesso suggeriscono che il disturbo derivi da una differenza nel cervello del giovane durante lo sviluppo. Per determinare se la condizione esiste, i test psicologici spesso si concentrano sui metodi visivi anziché sulle capacità orali. Anche un logopedista qualificato può spesso identificare il disturbo.
L’iperlessia è generalmente collegata a qualche tipo di disturbo pervasivo dello sviluppo e la sindrome può spesso apparire simile all’autismo. Un bambino iperlessico, tuttavia, è diverso da un bambino autistico. Spesso, un bambino iperlessico svilupperà il suo comportamento antisociale man mano che aumenta la padronanza del linguaggio.
Esistono diverse tecniche per genitori, insegnanti e altri professionisti per assistere un bambino iperlessico. I metodi di intervento generalmente si concentrano sul miglioramento delle capacità linguistiche e di comprensione. Un bambino può spesso migliorare le proprie capacità attraverso una rigorosa terapia del linguaggio e del linguaggio, nonché partecipando a programmi di intervento precoce.