L’ipocapnia, chiamata anche ipocapnia, è la condizione di avere un livello ridotto di anidride carbonica nel sangue. Sebbene generalmente considerato un prodotto di scarto, l’anidride carbonica è una parte importante della chimica del corpo ed è necessaria per bilanciare il pH e regolare la respirazione. Diverse cose possono causare ipocapnia, inclusi alcuni farmaci e un ritmo respiratorio irregolare.
La causa più comune è respirare troppo velocemente o troppo profondamente. Questo aumento della frequenza respiratoria, chiamato iperventilazione, può essere una condizione temporanea causata da ansia o stress, oppure può essere indicativa di un problema cronico. Occasionalmente, l’iperventilazione potrebbe essere indotta intenzionalmente per creare una sensazione di sballo. Con l’aumento della respirazione, il livello di ossigeno nel flusso sanguigno aumenta e il livello di anidride carbonica diminuisce.
L’iperventilazione e lo stato di ipocapnia a cui porta possono creare problemi con la funzione cerebrale. Può causare la costrizione dei vasi sanguigni nel cervello, il che può portare a una diminuzione dei livelli di ossigeno nel cervello. Questo può creare sensazioni di vertigini, ansia e difficoltà a vedere dritto. Nella maggior parte dei casi, il paziente è in grado di riprendersi rapidamente e facilmente perché gli effetti si invertono rapidamente quando la respirazione torna alla normalità.
Occasionalmente, quando la respirazione non torna alla normalità, l’ipocapnia può portare a problemi più seri. Può colpire il tronco cerebrale, che è responsabile del monitoraggio e della regolazione della respirazione. Se il tronco cerebrale rileva un forte calo di anidride carbonica e un successivo aumento dei livelli di ossigeno, può sopprimere la respirazione di una persona fino al punto in cui perde conoscenza. L’oscuramento può causare lesioni perché è probabile che la persona colpita cada e non sarà in grado di riprendersi. La respirazione generalmente ritorna normale mentre la persona interessata è incosciente.
Uno stato di ipocapnia può essere indotto per una serie di motivi, sebbene ciò possa essere mortale. Gli apneisti occasionalmente vanno in iperventilazione prima di immergersi perché ciò consente loro di rimanere sott’acqua per periodi di tempo più lunghi. Ciò ha portato a molti annegamenti, poiché la condizione può causare un blackout mentre un subacqueo è sott’acqua. I preadolescenti e gli adolescenti, in particolare le ragazze, a volte usano l’ipocapnia autoindotta per sperimentare lo stato di vertigine che si verifica insieme all’ipossia cerebrale. Lesioni dovute a black out e danni cerebrali sono rischi di questa attività, considerata estremamente pericolosa per la salute dei ragazzi partecipanti.