Cos’è l’olio di krill?

L’olio di krill è l’olio che proviene dai minuscoli crostacei noti come krill, una creatura oceanica lunga meno di 2.25 pollici (6 centimetri). Il krill è la principale fonte di sostentamento per i balenotteri e sono ricchi di acidi grassi omega 3. Come buona fonte di questi acidi grassi, l’olio di krill viene spesso utilizzato negli integratori o può essere commercializzato come prodotto autonomo.

Il motivo per cui l’olio di krill è così ricercato è per i benefici offerti dagli acidi grassi omega 3. Questi acidi sono noti per avere benefici positivi, specialmente per il cuore, che il corpo non può produrre da solo. Mentre alcuni tipi di pesce azzurro sono buone fonti di questi acidi, anche l’olio di krill ne ha in abbondanza. Gli acidi grassi Omega 3 sono noti per aiutare a ridurre la pressione sanguigna e aiutare a ridurre il colesterolo cattivo.

Sebbene non siano stati condotti studi completi, l’olio di krill e l’olio di pesce sono molto simili nel design e nella composizione. Coloro che assumono integratori di olio di pesce spesso assumono 1,600 mg al giorno. Questo può essere accettabile anche per coloro che desiderano assumere un integratore di olio di krill.

I vantaggi dell’olio di krill sono difficili da sottovalutare, secondo studi recenti. Uno ha mostrato che coloro che assumevano un integratore di olio di krill riducevano le letture del colesterolo cattivo del 37% rispetto a coloro che assumevano un placebo. Inoltre, si ritiene che l’olio di krill sia anche in grado di ridurre i sintomi della sindrome premestruale (PMS) e del diabete.

Tuttavia, mentre gli acidi grassi omega 3 presenti nell’olio di krill sono un grande vantaggio, è uno tra i tanti che il prodotto offre. L’olio di krill contiene anche un antiossidante noto come astaxantina. Si pensa che questo antiossidante protegga il corpo dai radicali liberi, sostanze che si pensa danneggino il corpo in diversi modi. Questo antiossidante conferisce anche al krill e ad altri crostacei il colore rossastro.

Tuttavia, come con qualsiasi tipo di integratore alimentare, possono emergere alcuni effetti collaterali negativi per coloro che assumono determinati farmaci. Qualsiasi uso supplementare di olio di krill dovrebbe essere fatto solo dopo aver consultato un medico. Questi casi includono persone che assumono un farmaco per fluidificare il sangue. A causa del fatto che gli acidi grassi omega 3 funzionano anche per fluidificare il sangue, potrebbero esserci effetti indesiderati quando i due si combinano tra loro. Chi ha allergie al pesce o ai crostacei dovrebbe evitare anche l’olio di krill. Tuttavia, nonostante queste preoccupazioni, l’olio di krill è generalmente considerato un integratore molto sicuro per la popolazione generale.