Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi colpisce le persone indebolendo le ossa e provocando gravi fratture, soprattutto nella popolazione anziana. Questa malattia delle “ossa porose” deriva da un esaurimento del calcio che rende le ossa fragili e più facili da rompere. Questa condizione, che di solito affligge chi ha più di 50 anni, può essere prevenuta o migliorata con una dieta ricca di vitamine, esercizio fisico e un trattamento adeguato.

Poiché le fratture ossee in aree delicate come l’anca e la colonna vertebrale sono così dannose e costose, dovremmo tutti fare attenzione a ridurre il nostro rischio di osteoporosi. Alcuni fattori sono fuori dal nostro controllo. Le donne sono colpite più degli uomini e i bianchi e gli asiatici più dei latini e dei neri, a causa della genetica. Inoltre, alcuni farmaci interferiscono con la salute delle ossa, quindi coloro che sono in trattamento per alcune malattie sono inclini all’osteoporosi. Tuttavia, una dieta ricca di calcio e vitamina D, con tanto esercizio all’aperto, favorisce la salute delle ossa. Il calcio si trova naturalmente nel pesce, nel tofu, nei latticini e nelle verdure di colore verde scuro. Un supplemento giornaliero assicurerà che l’assunzione soddisfi i requisiti dietetici.

Fino a quando non abbiamo circa 30 anni, le nostre ossa sono molto forti, guadagnano massa e sono flessibili. Questo perché sostituiamo più tessuto osseo di quello che portiamo via nel processo di riassorbimento. Abbiamo un sacco di calcio per la forza e il collagene per la flessibilità. Alla mezza età, i nostri corpi perdono la battaglia contro il riassorbimento e il rimodellamento osseo inizia a indebolire il tessuto.

L’osteoporosi può essere diagnosticata a questo punto da un reumatologo. Prendono un tipo speciale di raggi X per misurare la tua BMD, la densità minerale ossea. Un punteggio T superiore a -1 indica ossa sane; da -1 a -2.5 significa che sei a rischio di sviluppare la malattia; un punteggio inferiore a -2.5 indica osteoporosi.

Il danno che deriva dalle interruzioni causate dall’osteoporosi include ospedalizzazione prolungata, ridotta mobilità o disabilità permanente. È più probabile che la colonna vertebrale, i fianchi e i polsi si rompano quando perdono massa e diventano fragili. Poiché l’osteoporosi viene spesso lasciata non diagnosticata fino a una frattura ossea, a volte viene chiamata “ladro silenzioso”. È molto importante, una volta diagnosticata, evitare attività rischiose che potrebbero causare una caduta. Inoltre, potrebbero essere prescritti farmaci per arrestare l’indebolimento del tessuto osseo.