L’ottavo chakra si trova a 24 pollici (61 cm) sopra la corona della testa e funziona come epicentro energetico dell’intero sistema dei chakra. Lo scopo di questo chakra è proteggere il corpo fisico, emotivo e spirituale. Conosciuta anche come aura, serve come radice di tutta l’energia divina e la compassione che attraversano il sistema.
Da un punto di vista fisico, l’ottavo chakra, a differenza degli altri sette chakra maggiori, non risiede nel corpo. Invece, si libra sopra la parte superiore del corpo, sopra il chakra della corona situato nel punto più alto della testa. Gli esperti di guarigione dei chakra credono che questo chakra possa essere intravisto attraverso il terzo occhio e assomigli a un globo pieno di luce con una radianza leggermente arancione.
Durante l’apertura dell’ottavo chakra, l’individuo sperimenta un potente cambiamento spirituale. Questo porta con sé una nuova consapevolezza spirituale che abbraccia tutto nella vita di un individuo e può portare grandi cambiamenti personali, professionali, mentali ed emotivi. Un chakra aperto di questo tipo aiuta l’individuo a vedere la sua interconnessione con tutta la vita e apre un portale per una comprensione spirituale e creativa più profonda.
Quelli con un chakra chiuso sperimenteranno gli effetti opposti. Si sentiranno disconnessi e tagliati fuori dal resto del mondo, non si sentiranno parte di una comunità più ampia. L’individuo subirà anche blocchi emotivi, spirituali e creativi che ostacolano la sua crescita. Un chakra chiuso separa una persona dalla sua vera vocazione.
I trattamenti dei chakra per l’ottavo chakra includono diverse opzioni di guarigione. I chakra traggono grande beneficio dall’esercizio, proprio come fa il corpo fisico ed emotivo. Un esercizio popolare per il bilanciamento o l’apertura dei chakra comporta la posizione eretta con i piedi leggermente più divaricati rispetto alla larghezza dei fianchi, le braccia tese ai lati all’altezza delle spalle. Con il palmo sinistro rivolto verso l’alto e il destro verso il basso, un individuo immagina di assorbire tutto il sole e la luce dell’universo, assorbiti attraverso l’ombelico e irradiati attraverso le membra.
Il neroli, l’olio essenziale del fiore di arancio amaro, è l’essenza floreale più associata all’ottavo chakra. Anche le pietre preziose come il quarzo chiaro, il citrino chiaro e la selenite accompagnano l’ottavo chakra e possono funzionare perfettamente con le sue energie. Le meditazioni sui chakra, come visualizzare il corpo come una massa radiante di luce bianca, sono inoltre utili per aprire e bilanciare questo chakra.