Stoneroot è un’erba perenne che fa parte della famiglia delle piante della menta. Crescendo fino a 4 piedi (1.219 m) di altezza, stoneroot è noto per il suo robusto gambo quadrato e le radici nodose, l’ispirazione dietro il nome dell’erba. È anche riconoscibile per le sue foglie ovali dentate, che sono sottili, larghe, appuntite e lunghe fino a 8 cm. Stoneroot fiorisce alla fine dell’estate in grappoli di fiori gialli sciolti. Ha un profumo di limone e un po’ aspro, e un sapore amaro.
Questa erba si trova più comunemente nei paesaggi umidi e ombrosi. È originario del Nord America e cresce nel ricco suolo tra il Canada e le Carolinas. Il nome di questa erba è talvolta scritto in alternativa come “radice di pietra”. Viene anche chiamato con altri nomi colloquiali, tra cui richweed, knobweed, knobroot e horseweed.
Il botanico inglese Peter Collinson scoprì la pianta nel XVIII secolo, portando il suo nome scientifico: Collinsonia Canadensis. Stoneroot è stato apprezzato per le sue proprietà curative dalle nazioni indiane d’America e utilizzato in una serie di trattamenti diversi. Per l’uso nella maggior parte dei rimedi erboristici, la radice dura deve essere schiacciata con un mortaio di ferro o un’altra smerigliatrice: un processo difficile. Sebbene la radice di pietra possa essere combinata con acqua e alcool, è stato suggerito che la bollitura elimini le sue proprietà medicinali.
La radice e talvolta le foglie sono state utilizzate per creare tè medicinali, che funzionano come diuretici, oltre a lavaggi, gargarismi e lozioni. Applicato come cataplasma, stoneroot è stato usato per trattare ustioni, distorsioni, contusioni e ulcere. Per le malattie della gola, l’erba è usata per curare laringiti, bronchiti e tosse. Altre malattie che la radice di pietra è stata usata per trattare includono emorroidi, coliche, vene varicose, dissenteria e svogliatezza generale.
Non ci sono ancora informazioni disponibili su come esattamente la radice di pietra funzioni come agente curativo e ha perso popolarità come rimedio comune. La pianta è stata minacciata dalla diminuzione dell’habitat naturale, specialmente negli Stati Uniti orientali. Tuttavia, continua ad essere sostenuta come trattamento alternativo da alcuni professionisti omeopatici e aziende private, alcune delle quali rendono l’erba disponibile in forma di capsule.
Chiunque usi stoneroot o altri rimedi erboristici dovrebbe contattare un medico per assicurarsi che non interferisca con altri farmaci. Questa erba è generalmente considerata sicura, anche se non è raccomandata per le donne in gravidanza o che allattano. Dosi elevate possono causare irritazione allo stomaco, vertigini e nausea.