La gestione dei talenti è un nome per un programma di risorse umane che si applica a più di semplici ore di calcolo e prendersi cura degli aspetti legali dell’occupazione. Piuttosto, la gestione dei talenti si applica alla strategia di assunzione e fidelizzazione, compensazione, valutazione e revisione. In alcuni casi, la gestione dei talenti è un processo gestito su più dipartimenti. In altri casi, può essere gestito esclusivamente da risorse umane.
La prima responsabilità della gestione dei talenti è quella di attrarre e trattenere dipendenti qualificati. Senza questa funzione primaria, nessuna azienda può raggiungere il suo pieno potenziale. L’assunzione di lavoratori può essere un compito difficile, soprattutto in periodi di bassa disoccupazione. Più in alto la scala è la posizione, più difficile sarà la posizione da riempire.
L’assunzione e la conservazione possono dipendere da pacchetti di compensazione adeguati o competitivi. Questi pacchetti devono essere attentamente esaminati in base agli standard del settore. Il pagamento può essere il più importante del pacchetto di compensazione, ma non è l’unica parte. Anche le prestazioni tradizionali come l’assicurazione sanitaria e le vacanze svolgono un ruolo. Tuttavia, anche alcuni nuovi vantaggi, come pacchetti flessibili e opzioni di telelavoro, possono essere molto interessanti per alcune posizioni. Il compito della gestione dei talenti è quello di scoprire quali pacchetti di compensazione sono necessari e quindi vedere se questi, o qualcosa di simile, possono essere offerti.
Dopo che i dipendenti sono stati assunti, la prossima cosa che deve fare la gestione dei talenti è integrarli nel modo più vantaggioso per l’azienda. Ciò può comportare la creazione di posizioni non tradizionali o la creazione di posizioni condivise tra due o più persone. Questa condivisione della posizione distoglie l’attenzione dagli individui e dalle personalità, ma richiede una maggiore comunicazione tra coloro che condividono la posizione. Inoltre, l’integrazione significa anche trovare opportunità educative, sia come parte del normale ambiente di lavoro sia attraverso la formazione continua in una classe.
La gestione dei talenti, quindi, significa non solo trovare quel talento, ma educarlo e plasmarlo in modo tale da essere più vantaggioso per l’azienda. Mentre molte aziende possono offrire una sorta di formazione continua attraverso lezioni formalizzate o seminari occasionali, ciò è di gran lunga inferiore alla vera gestione dei talenti, che comporta uno sforzo di educazione concertato attraverso sessioni regolarmente programmate volte a raggiungere determinati standard. I benefici di questa educazione sono spesso quantificati in vari modi, che possono includere valutazioni delle conoscenze e valutazioni pratiche del lavoro.
Talent management significa anche avere delineato programmi per coloro che passeranno a nuove posizioni, come nel caso delle promozioni. Questo è spesso un momento molto instabile per i dipendenti, che si spostano da posizioni che conoscono a posizioni con cui non avranno familiarità e che possono causare una mancanza di produttività. Trovare un modo per rendere queste transizioni il più semplice possibile e fornire le risorse necessarie a tali dipendenti è fondamentale per mantenere un’operazione senza interruzioni.