Considerata sacra dagli aborigeni australiani nativi, Uluru è una gigantesca formazione rocciosa di arenaria alta 1,142 metri. Uluru è il nome aborigeno dato alla formazione rocciosa; a volte è anche conosciuto con il nome inglese di Ayer’s Rock. È una delle caratteristiche geologiche più famose dell’Australia ed è una grande attrazione turistica nonostante la sua posizione remota. La formazione si trova nel Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta nel Territorio del Nord dell’Australia, a 348 miglia (208 chilometri) di distanza dalla città più vicina, Alice Springs.
L’aspetto unico di Uluru è il risultato di migliaia di anni di erosione. La gigantesca formazione di arenaria è conosciuta come inselberg o montagna dell’isola, ed è tutto ciò che rimane di una catena montuosa un tempo grande. Uluru è stato un luogo importante per gli aborigeni nativi per molte generazioni e gli esploratori moderni hanno scoperto manufatti tribali nella regione che risalgono a più di 10,000 anni fa. Tuttavia, gli esploratori bianchi non erano a conoscenza della formazione fino al 1870.
I primi turisti iniziarono ad avventurarsi a Uluru intorno al 1936, anche se i viaggi nell’area non divennero comuni fino al 1948, quando fu costruita una strada. L’area divenne successivamente una delle principali destinazioni per gli esploratori australiani e stranieri e furono lanciati servizi di autobus turistici per supportare la crescente industria del turismo. Tuttavia, l’aumento del turismo ha portato a problemi ambientali, costringendo alla decisione di rimuovere motel e campeggi dall’area del parco stesso e di trasferirli oltre i confini del parco.
Nel 1985, l’Uluru-Kata Tjuta National Park è stato restituito agli aborigeni nativi della zona, a condizione che la tribù affittasse la terra all’agenzia dei parchi nazionali e della fauna selvatica fino al 2084, sotto la gestione congiunta della tribù e dell’agenzia. Sebbene ai nativi non piaccia quando le persone scalano la formazione e lo vedono come irrispettoso della terra sacra, il permesso per i visitatori di scalare parti di Uluru è stato reso una condizione quando la terra è stata restituita alla tribù. Gli aborigeni hanno anche credenze che si oppongono alla fotografia di alcune parti di Uluru, a causa di rituali tribali; rispetto a queste convinzioni, diverse aree sono considerate off-limits per la fotografia.
Uluru è stato elencato come sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Oggi riceve oltre 400,000 visitatori ogni anno, attratti dalla bellezza dei suoi colori, che sembrano cambiare con la posizione del sole nel cielo. Sebbene il governo australiano abbia restituito la proprietà della terra agli aborigeni, rimane una lotta costante per le due culture per gestire la terra e affrontare l’afflusso di turisti.