Cos’è un cistoscopio?

Un cistoscopio è un dispositivo medico che un urologo può utilizzare per guardare all’interno dell’uretra e della vescica di un paziente in una procedura chiamata cistoscopia. Questo può essere fatto per scopi diagnostici, per raccogliere informazioni sulle condizioni di un paziente o per scopi terapeutici, in cui il medico eseguirà una procedura per correggere un problema come i calcoli nella vescica. Esistono diversi modelli di cistoscopio e la procedura può richiedere l’anestesia generale in alcuni casi perché può essere dolorosa o spiacevole.

I cistoscopi flessibili si piegano e si flettono all’interno del paziente. Per una procedura che utilizza questo design, è spesso possibile utilizzare un anestetico locale per mantenere il paziente a suo agio, una scelta comune quando un medico desidera un rapido sguardo diagnostico all’interno della vescica. Il medico può inserire strumenti attraverso il cannocchiale per raccogliere campioni di tessuto o altri materiali. I pazienti dovranno rimanere molto immobili e potrebbe essere somministrato un sedativo per rimanere calmi e rilassati mentre il medico lavora.

Il design del cistoscopio rigido è rigido e di solito richiede l’anestesia generale, in particolare negli uomini. L’inserimento del dispositivo può essere doloroso e i pazienti possono provare disagio quando il medico lo fa avanzare. Una cistoscopia chirurgica con anestesia generale può essere necessaria per il trattamento di alcune condizioni. Con entrambi i metodi, il paziente di solito riceve antibiotici profilattici per prevenire infezioni della vescica o dell’uretra, poiché l’introduzione del cistoscopio può esporre il paziente al rischio di infezione batterica.

Un medico può richiedere una cistoscopia nei casi in cui sospetta cancro, calcoli, grave infiammazione o anomalie anatomiche. L’urologo può valutare il paziente per saperne di più sul caso e decidere la tecnica più appropriata da utilizzare. Le persone sono spesso nervose per una procedura di cistoscopia perché si preoccupano del dolore e del disagio e il medico può discutere del lubrificante e dell’anestetico che usa per familiarizzare il paziente con ciò che accadrà.

Dopo una procedura di cistoscopio, il paziente potrebbe dover attendere i risultati della biopsia se il medico ha raccolto dei campioni. Il medico utilizzerà questi risultati, insieme alle informazioni che raccoglie durante la procedura per formulare raccomandazioni sul trattamento. Nei casi in cui il dispositivo viene utilizzato come parte di un trattamento terapeutico, il medico può richiedere un appuntamento di follow-up per assicurarsi che la procedura sia stata un successo e per valutare il paziente per eventuali complicazioni. Dopo una cistoscopia, i pazienti possono avvertire una minzione dolorosa o sanguinolenta, ma devono prestare attenzione ai segni premonitori di complicazioni come dolore severo, sintomi persistenti e problemi come febbre o dolorabilità nell’addome.