Un crimine di guerra è un crimine commesso nel corso di una guerra da un civile o da un militare. I crimini di guerra sono stati un problema nel corso della storia umana, sebbene il perseguimento di tali crimini sia realmente emerso solo nel XX secolo, grazie all’indignazione dell’opinione pubblica per i crimini commessi dalle forze tedesche e giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Sfortunatamente, questo termine può essere un po’ difficile da definire, in quanto è alquanto nebuloso. I crimini di guerra sono anche notoriamente difficili da perseguire e dimostrare.
La maggior parte dei governi concorda sul fatto che qualsiasi azione che violi le convenzioni e gli accordi internazionali sulla guerra sia un crimine di guerra. Ad esempio, l’abuso dei prigionieri di guerra è vietato dalla Convenzione di Ginevra e quindi considerato un crimine di guerra. Anche la perfidia, l’atto di ingannare volontariamente il nemico, è un crimine di guerra. Anche i crimini contro l’umanità come la tortura, il genocidio, la deportazione di massa e altri atti di persecuzione sono considerati crimini di guerra quando si verificano durante un periodo di guerra.
Idealmente, le singole nazioni dovrebbero perseguire i propri criminali di guerra e in diversi paesi sono stati istituiti tribunali dopo periodi di guerra per assolvere o condannare e condannare sospetti criminali di guerra. In altri casi, tribunali neutrali come quelli dell’Aia hanno processato criminali di guerra dopo un periodo di guerra. I processi in genere includono le testimonianze delle vittime, se possibile, insieme a testimoni e professionisti come antropologi forensi che analizzano le prove nei siti sospetti di attività criminali. Le condanne per crimini di guerra variano a seconda dell’entità del crimine e della volontà del tribunale.
I primi seri tentativi di perseguire i criminali di guerra avvennero dopo la prima guerra mondiale e furono largamente considerati un fallimento. Dopo la seconda guerra mondiale, tuttavia, fu organizzato un tribunale a Buremburg, in Germania, allo scopo di processare sospetti criminali di guerra. Il tribunale era gestito dalle forze di occupazione alleate e durante i processi di Norimberga furono processati numerosi nazisti di spicco, tra cui Hermann Göring e Rudolf Hess. Questo tribunale ha posto le basi per futuri procedimenti giudiziari contro sospetti criminali di guerra e ha causato un cambiamento negli atteggiamenti internazionali riguardo al concetto di crimine di guerra.
A livello internazionale, organizzazioni come le Nazioni Unite possono monitorare le zone di conflitto per segni di crimini di guerra. In alcuni casi, i sospetti criminali di guerra possono essere rinviati a un tribunale neutrale come la Corte penale internazionale dell’Aia, se le Nazioni Unite ritengono che non saranno processati in modo appropriato nelle loro nazioni d’origine. Questa corte internazionale ha definito le autorità in modo molto specifico, per garantire che il suo potere non venga abusato.