Cos’è un erede presunto?

Un erede presunto è una persona che è in prima linea per ereditare un titolo, una proprietà o un possesso, se non esiste alcun erede legittimo. Se un monarca regnante non ha figli, per esempio, l’erede presunto può essere suo fratello o sorella, o nipote o nipote. Se nasce un erede legittimo, o se un erede presunto con pretese migliori, come un legame familiare più stretto, arriva sulla scena, l’erede presunto può perdere la sua pretesa di ereditare.

Il concetto di presunto erede si riferisce alla necessità di definire chiaramente i titoli e i diritti successori. Quando esiste confusione su una linea di successione, gli stati stabili e persino i paesi possono trovarsi rapidamente coinvolti in guerre civili tra pretendenti in guerra. L’istituzione di un erede presunto consente il regolare trasferimento di titoli o eredità senza possibilità di controversie sulla successione.

Naturalmente, il grande svantaggio dell’uso di un erede o di una successione erede è che di solito ha poco o nulla a che fare con la competenza o l’abilità. Molti sfortunati paesi si sono trovati in una brutta situazione dopo che un erede irrimediabilmente incompetente ha assunto il trono. Questa stessa situazione ha portato a diversi incidenti storici in cui un erede presunto ha tentato di impadronirsi di un titolo sulla base del fatto che l’erede legittimo sta causando danni misurabili. Parecchi presunti eredi si sono trovati favoriti dalla popolazione locale a causa delle azioni incompetenti dell’erede legittimo.

In molti sistemi di common law, lo status di erede apparente può essere decretato solo sui figli maschi legittimi del titolo regnante o del detentore del patrimonio. Una bambina può essere etichettata solo come erede presunto e può essere facilmente sostituita se nasce un erede maschio. Allo stesso modo, un figlio maschio nato fuori dal matrimonio può essere nominato come erede presunto e può anche avere la precedenza sulle femmine legittime, ma di solito viene spostato dalla linea di successione se nasce un maschio legittimo.

C’è una contesa naturale tra un erede apparente e un erede presunto che le assicurazioni legali non possono sempre vincolare, una contesa che si è ripetutamente giocata drammaticamente sia nella vita che nell’arte. Nell’Amleto di Shakespeare, parte del grande errore di Elsinore è che una persona che normalmente sarebbe un presunto erede, Claudio, ha assunto il potere sul figlio del re assassinato ed erede legittimo, Amleto. Shakespeare arricchisce questa commedia con dolorose riflessioni sulle nefaste conseguenze di una linea di successione sconvolta.

Il discorso di Shakespeare sulla questione potrebbe essere stato stimolato da un evento attuale che ha causato molti disordini civili nel suo tempo: la successione dell’erede presunto, il re Giacomo I, al trono d’Inghilterra dopo la morte della regina senza figli Elisabetta I. La regina Elisabetta Io stessa ero una presunta ereditiera che ottenne il trono almeno in parte per richiesta popolare. Terza in linea per il trono inglese dopo la morte di suo padre, Enrico VIII, Elisabetta sopravvisse alla prigionia e alle minacce di esecuzione per mano della sorella maggiore, la regina Maria I, che sospettava che la presunta ereditiera avesse tramato un colpo di stato per impadronirsi del trono.