Cos’è un fosfene?

Un fosfene è un fenomeno ottico caratterizzato dal percepire la luce quando non c’è luce che entra nell’occhio. È un fenomeno entoptico, il che significa che la sua fonte risiede nell’occhio o nel sistema visivo stesso. Un fosfene è più spesso indotto da un qualche tipo di stimolazione diretta della retina, sia essa meccanica, magnetica o elettrica. La scarica casuale di un segnale elettrico da una singola cellula all’interno del sistema visivo può anche causare un fosfene.

Oltre alle cause già citate, non è raro che questo fenomeno sia vissuto da qualcuno che è passato molto tempo senza stimolo visivo. Questo ha dato al fosfene il soprannome di “cinema del prigioniero”. Anche le persone che sono sotto l’effetto di droghe allucinogene riferiscono di aver visto questi tipi di luci, ma non devono essere confuse con le allucinazioni, che si verificano esclusivamente nel cervello piuttosto che negli occhi.

I fosfeni a pressione sono il tipo più comune e si verificano quando si esercita una pressione meccanica sulla retina, ad esempio strofinando gli occhi. Un fosfene a pressione di solito persiste solo durante lo sfregamento degli occhi e per poco tempo dopo. Questi effetti sono stati dettagliati dagli antichi greci e Isaac Newton, tra gli altri. Un altro fosfene comune legato a questo primo tipo è quello che si verifica a seguito di un colpo alla testa o di un forte starnuto. Quando vediamo “stelle” in queste situazioni, è dovuto in parte alla stimolazione della retina, così come alla stimolazione di altre aree del sistema visivo, compresa la corteccia visiva del cervello.

I fosfeni indotti elettricamente o magneticamente sono meno comuni. I fosfeni indotti elettricamente di solito si verificano solo in situazioni controllate, e i primi sono stati creati in questo modo nel 1928. Più recentemente, i ricercatori hanno sviluppato metodi per produrre elettricamente fosfeni in coloro che sono stati accecati a causa di un incidente, in altre parole, i cui i cervelli sono ancora in grado di elaborare le informazioni visive.

È noto che anche intensi campi magnetici producono fosfeni. Una procedura chiamata stimolazione magnetica transcranica è un modo in cui i campi magnetici possono essere utilizzati per eccitare le cellule nervose nel cervello per produrre fosfeni. Diverse parti del sistema visivo possono essere stimolate a seconda di dove e come è posizionato esattamente il campo magnetico. È stato anche riferito che gli astronauti a volte sperimentano fosfeni nello spazio, presumibilmente a causa dei livelli più elevati di radiazioni presenti nello spazio, rispetto a quelli sulla Terra.