Cos’è un nevo melanocitario?

Un nevo melanocitario, o talpa, è una crescita benigna o non cancerosa costituita da cellule note come melanociti. I melanociti producono un pigmento chiamato melanina, che conferisce alla pelle il suo colore, e quando queste cellule si raggruppano si forma un neo. Un nevo melanocitario può essere presente alla nascita o apparire più tardi nella vita. I nevi melanocitici tendono a manifestarsi in misura maggiore in alcune famiglie, nelle persone con la pelle chiara e in coloro che hanno trascorso più tempo al sole. Occasionalmente, un nevo melanocitario può subire cambiamenti che portano alla formazione di una crescita cancerosa chiamata melanoma.

I nevi melanocitici non si verificano solo nell’uomo ma in tutti i mammiferi. Quelli che sono presenti alla nascita sono noti come nevi melanocitici congeniti e possono essere più grandi dei nei acquisiti più tardi nella vita, con versioni giganti di oltre 1.2 pollici (circa 3 cm). I melanociti normalmente non si raggruppano insieme, quindi, mentre sono comuni, i nevi melanocitici sono raccolte tecnicamente anormali di cellule pigmentate. I nevi melanocitici vengono acquisiti gradualmente per tutta la vita, raggiungendo un picco nella mezza età, per poi diminuire lentamente nella vecchiaia. La diminuzione della formazione di nuovi nei dopo la mezza età si combina con una maggiore tendenza a scomparire dei nei esistenti, per cui, generalmente, le persone anziane tendono ad avere meno nei.

Sebbene i nevi melanocitici siano esempi di quelle che vengono chiamate neoplasie benigne o escrescenze non cancerose, hanno il potenziale per diventare maligni o cancerosi. Un nevo melanocitario congenito comporta un rischio maggiore di sviluppo del melanoma. La prevenzione può essere effettuata proteggendo la pelle dal sole e osservando da vicino i nei esistenti per segni di alterazioni sospette come prurito, sanguinamento o alterazioni di forma, colore o dimensione.

Qualsiasi neo contenente cellule nevi sospette può essere rimosso ed esaminato al microscopio per verificare la presenza di cancro. Per le persone che hanno un gran numero di nevi melanocitici, può essere creata una carta topografica o una mappa dei nevi. Questa mappa rappresenta l’intero corpo e registra la posizione e le caratteristiche di ciascun nevo melanocitario.

Un nevo melanocitario di solito non viene trattato, ma la chirurgia plastica può essere utilizzata per rimuoverlo se appare antiestetico, si attacca ai vestiti causando irritazione o mostra segni sospetti che indicano un possibile melanoma. Laddove si sa che un neo non è canceroso, a volte è possibile raderlo. I nei più grandi, o quelli che possono essere maligni, vengono solitamente rimossi completamente tagliando e la ferita viene quindi suturata. Una volta rimosso, un nevo melanocitario può essere trasmesso a un reparto di patologia, dove può essere esaminato per determinare se è presente il cancro.