Un portatore di epatite è una persona che risulta positiva al virus dell’epatite per più di sei mesi, indicando la presenza di un’infezione cronica. I portatori non sviluppano necessariamente sintomi e potrebbero non ammalarsi mai, ma possono trasmettere il virus ad altre persone, di solito in stretto contatto personale. Un paziente preoccupato per la possibilità di portare l’epatite può chiedere un esame del sangue per verificare la presenza del virus. Un medico può anche richiedere test di funzionalità epatica per vedere se il virus sta causando un’irritazione epatica attiva.
Esistono numerosi virus dell’epatite, ciascuno identificato con una lettera, come l’epatite A. L’epatite B e l’epatite C sono le solite cause di preoccupazione per i portatori di epatite, poiché questi virus possono annidarsi nel corpo per decenni senza causare sintomi, pur essendo versato nei fluidi corporei del paziente. Un portatore di epatite può rappresentare un rischio per gli operatori sanitari in caso di lesioni da aghi e interventi chirurgici e può anche trasmettere il virus durante uno stretto contatto personale, specialmente quando si condividono aghi o si è coinvolti in altri contatti sangue-sangue.
Il portatore dell’epatite può essere perfettamente sano. In altri casi, i portatori alla fine sviluppano sintomi di epatite tra cui affaticamento, nausea e ittero. Il fegato si irriterà e si infiammerà, causando dolore addominale. Se un piano di trattamento non è in grado di controllare l’infiammazione, il danno epatico può diventare così grave che il paziente necessita di un trapianto di fegato. Alcune persone possono riprendersi da attacchi di epatite per diventare portatrici, tornando a un’infezione asintomatica dopo la fine della crisi acuta.
Molti operatori sanitari sono esposti all’epatite sul lavoro e possono diventarne portatori. Un operatore sanitario potrebbe dover sottoporsi a test regolari per verificare l’infezione da epatite. Essere un portatore di epatite non impedisce alle persone di svolgere attività di assistenza sanitaria, ma è necessario adottare alcune misure per proteggere pazienti e colleghi in caso di incidente che coinvolga fluidi corporei condivisi o versati.
Durante la gravidanza, un medico consiglierà a una paziente che non è stata testata per l’epatite di considerare di sottoporsi a un esame del sangue. Ci sono preoccupazioni circa la trasmissione del virus durante il travaglio e il parto e sapere in anticipo consentirà al medico di adottare alcune misure precauzionali per ridurre questo rischio. L’epatite può essere trasmessa in vari modi e può essere acquisita a qualsiasi età. Pertanto, la raccomandazione del test per vedere se il paziente è portatore di epatite non intende implicare nulla sullo stile di vita del paziente, ma viene utilizzata come misura precauzionale.