Un transgene è una sezione di materiale genetico di un organismo che compare nel DNA di un altro organismo. A seconda di una serie di fattori, il transgene può non esprimersi, può esprimersi in un modo diverso da quello osservato nell’organismo originale, o può esprimersi nel nuovo organismo esattamente nello stesso modo in cui lo ha fatto in quello originale. Un gene viene identificato come transgene quando è stato sequenziato in una specie e successivamente identificato in un’altra.
Alcuni transgeni si trovano naturalmente. Ad esempio, i batteri sono molto abili nello scambio di materiale genetico, anche tra specie batteriche, perché ciò consente loro di adattarsi rapidamente ai cambiamenti ambientali. Questo è uno dei motivi per cui la resistenza ai farmaci è una preoccupazione, perché i batteri possono non solo trasmettere la resistenza ai farmaci ai membri della loro specie, ma anche potenzialmente ai membri di altre specie.
In altri casi, i transgeni vengono inseriti attraverso l’ingegneria genetica. L’ingegneria genetica viene utilizzata per fare di tutto, dalla creazione di topi transgenici per la ricerca di laboratorio allo sviluppo di nuove colture resistenti alla siccità. In questo caso, viene identificato un gene di interesse e inserito nel genoma dell’organismo bersaglio nella speranza che si esprima come desiderato. Ad esempio, i titoli sono stati fatti all’inizio del 21° secolo quando un uomo ha affermato di aver prodotto un coniglio che brillava al buio inserendo geni di medusa nel genoma di un coniglio.
Un transgene può essere trasmesso alle generazioni future, il che a volte è motivo di preoccupazione per i ricercatori. Alcune persone temono che gli organismi transgenici prodotti in laboratorio possano indebolire le popolazioni selvatiche degli stessi animali, o che l’inserimento di transgeni possa avere conseguenze indesiderate che diventeranno evidenti solo quando sarà troppo tardi. In risposta a questa preoccupazione, a volte si crea sterilità durante il processo di ingegneria genetica, come con le colture transgeniche che non dovrebbero essere in grado di riprodursi da sole.
I transgeni possono essere utilizzati e studiati in diversi modi. Un transgene può essere utilizzato, ad esempio, per uno scopo come l’introduzione di DNA umano in animali da laboratorio per studiare la patologia umana senza sperimentare sugli esseri umani. L’esplorazione dell’espressione genica o della sua mancanza può essere realizzata anche con l’uso di transgeni e organismi transgenici. Le persone possono essere curiose, ad esempio, sui geni che appaiono dormienti in alcune specie animali, chiedendosi se questi geni siano reliquie di antenati o se possano essere indotti ad esprimere.